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SAN BABILA ORE 20: UN DELITTO INUTILE regia di Carlo Lizzani

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  13/09/2012 11:01:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La piazza milanese di San Babila negli anni '70 fu noto luogo di ritrovo per simpatizzanti e gruppi organizzati dell'estrema destra.Lizzani riferisce con l'abituale stile asciutto e diretto della giornata di quattro giovani,partendo dal funerale di un anziano "camerata" per finire in tragedia sotto i portici che costeggiano una delle tante vie del capoluogo lombardo.
Precursori degli attuali skinheads sono divisi dalla diversa estrazione sociale ma uniti da un fanatismo che li induce a tormentare i così detti "rossi" o comunque in generale tutti coloro mostrino debolezze.Il benestare della polizia è evidente,pronta ad intervenire solo quando ci scappa il morto o per mettere a tacere iniziative tutto sommato burlesche.Svastiche sulle vetrine dei negozi,pericolose biglie di ferro scagliate contro i cittadini o motorini distrutti non sono atti sufficientemente gravi per un intervento delle autorità,cui Lizzani imputa senza troppi giri di parole una compartecipazione implicita.
Tratto da un fatto di cronaca nera che insanguinò Milano nel Maggio del '75 il film vanta un bel ritmo.Gli avvenimenti si incastrano bene tra loro rendendo uno spaccato sociale verosimile culminante con la scena dell'inseguimento,momento segnato da grande tensione e una follia che ha radici al di fuori del semplice credo politico.
Lizzani ha però il torto di approfondire maluccio le origini di tale astio e le motivazioni personali ,ciò che ci viene offerto poggia su luoghi comuni e soluzioni troppo semplicistiche.
Discreti gli interpreti, mentre piuttosto sciatto è il personaggio della ninfomane Lalla che avrebbe dovuto avere un valore simbolico di tutt'altro spessore.
Film difettoso ma importante,piccola storia di un' Italia da alcuni dimenticata e dai più giovani mai conosciuta.