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TRAINSPOTTING regia di Danny Boyle

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elio91     7 / 10  03/01/2010 15:53:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi aspettavo un buon film dato il bel romanzo da cui è tratto e difatti la prima parte del film è ottima,con alcuni episodi del libro presi alla lettera. Poi alla fine il film scade un pò,riesce a non annoiare grazie ad una grande colonna sonora ma di certo non dà gli stessi risultati dell'inizio. Ottimo il cast scelto con un giovane e bravissimo McGregor e anche la regia è buona. Però il protagonista nel film è principalmente Rants mentre nel libro c'era un bilanciamento con tutta la combriccola di amici e sarebbe stato meglio farlo cosi il film. Da segnalare un veloce ma significativo cameo di Welsh nel film,che può anche ricordare quello di Burroughs nel film di Van Sant.
Sarà per il fatto di aver già letto il libro e di sapere cosa sarebbe successo ma non l'ho trovato un capolavoro nè un grande film,anche se di certo è un buon film.
D'altronde Boyle non deve neanche sforzarsi più di tanto,basta seguire il Welsh del romanzo che ha uno stile facilmente trasportabile sul grande schermo. Sta di fatto che il romanzo è superiore al film a mio parere per la mancanza nel film di alcuni racconti che sono eccezionali come "Sangue marcio". D'altronde Trainspotting non dura neanche tanto,potevano inserire qualcosa in più preso dal libro.
Però Boyle è bravo a rendere il tutto crudo e viscerale come dovrebbe essere anche eccedendo e senza limitarsi ipocriticamente a suggerire delle cose ma a mostrarle come sono e questo può sembrare di cattivo gusto anche se non lo è.

Ho letto molti commenti che dicono che il film è un inno all'eroina. Un ipotesi stupida e cretina.
Wesh nel romanzo si limitava a mostrare anche ciò che ha vissuto sulla propria pelle e nel proprio sangue inventandosi questo gruppo di amici che potrebbero benissimo esistere nella realtà e non dubito che se esistessero si comporterebbero esattamente cosi.
Perché Welsh e nel film Boyle si limitano solo a "mostrare" senza,all'apparenza, dare giudizi morali sulla roba ma il giudizio è sotto i nostri occhi,nello squallore e nella violenza in cui vivono i protagonisti e nella loro ansia di cambiare. Di smettere. Senza smettere però di sperare.

Io non smetto di sperare che dal seguito letterario Porno ne venga tratto un film con lo stesso cast e regista di Trainspotting.
guidox  11/09/2010 21:06:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sembra che Boyle sia intenzionato a fare il seguito con lo stesso cast, ma di ufficiale non c'è nulla.
comunque riguardo a ciò che dici nel tuo commento, io ho preferito il film al libro.
tra l'altro era molto difficile seguire di più la traccia del romanzo, in quanto erano diverse storie, una raccolta di racconti.
d'accordo con te quando dici che è una baggianata quando si dice che questo film inneggia all'uso dell'eroina, non fosse altro per il finale.
d'altronde non c'è morale nel film e alle persone buone e giuste questo dà sempre noia. ;-)
ciao
elio91  12/09/2010 00:31:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao!
Comunque è vero che era una raccolta di racconti spesso frammentaria ma alcuni racconti sono stati messi da parte e un pò mi dispiace,in particolare quelli non riguardanti i personaggi principali ma quelli sullo sfondo.
Boyle si deve decidere a fare 'sto sequel subito,sennò invecchiano tutti.