Niko.g 7½ / 10 26/02/2021 19:35:06 » Rispondi C'è un clima più sereno nelle strade. Da pochi giorni Chiara Ferragni ha fatto l'uovo e ora non esiste più il dilemma su chi sia nato prima. L'animo si predispone alle visioni cinematografiche più complesse e sostenute. Il personaggio di Oskar Schindler è unico nel suo genere: un eroe atipico, che il male ce l'ha accanto e se lo tiene amico, mentre cerca silenziosamente di inibirlo. Il film è di stampo classico, la narrazione lineare, ma forse leggermente sopravvalutato a livello di capacità di coinvolgimento, perché all'inizio stenta ad ingranare e ad entrare nel vivo. Si inizia quindi in ritardo a scavare nella psicologia dei personaggi e questo fa navigare il film troppo in superficie, senza che si riesca a cogliere davvero l'importanza del momento storico, né la reale complessità dello scenario. Più scenografia, che sostanza. Il finale sembra voler compensare, rimediare a qualcosa e risulta un po' forzato. Certamente è un film girato in modo superbo, con una direzione degli attori esemplare.