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LA VITA E' BELLA regia di Roberto Benigni

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jack_torrence     7½ / 10  26/01/2011 15:06:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'è una scena del film, quella in cui Roberto procede nella nebbia e a un certo punto gli si para di fronte un muro di cadaveri passati nelle camere a gas, in cui il suo monologo interiore, sin dall'intonazione, sembra uscito dalla "voce della luna" di Fellini.
A mio giudizio Benigni deve moltissimo all'esperienza fatta con Fellini.

"la vita è bella" l'ho rivisto di recente e mi ha sinceramente commosso.
Questo è il potere di questo film: sa commuovere al di là di ogni limite e difetto.
La forza della sua "morale", del suo ottimismo, è talmente potente e sincera, appassionata, che non solo non ci ravviso la benché minima "furbizia", ma trovo che in questo caso occorre tacere dei limiti e dei difetti (in primo luogo l'assai dozzinale descrizione dei campi, e l'inverosimiglianza totale di quello che vi avviene).
Ambientare una favola ad Aushcwitz e farne davvero un capolavoro non è forse impossibile. Benigni non ha ritenuto o saputo osare, ha intrapreso un'altra strada: una che arriva dritta ai cuori della gente.
E'ciò che gli importava, e il successo planetario del film dimostra che aveva le sue ragioni. La mia recente commozione anche.
Ciumi  28/01/2011 11:48:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ringrazio qua del complimento, io invece avrei voluto scrivere il tuo commento, facciamo cambio?
Anche secondo me Benigni, in generale, deve moltissimo a Fellini, anche se "La voce della luna" non l'ho visto.