vigno4president 5 / 10 14/03/2008 17:49:12 » Rispondi Commovente, poetico e dolce. Effettivamente lo è. Ma ho dovuto rivalutarlo. La vita è bella.Ma per chi? Per tutte quelle persone che non hanno vissuto (direttamente o indirettamente) l'orrore dei campi di sterminio. "Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio" (Shlomo Venezia). Le intenzioni di Benigni erano sicuramente nobili, rivere l'orrore della Shoa attraverso una chiave più comica, senza però ridicolizzare o banalizzare il tutto. Il risultato però a mio parere non è credibile. Rimane comunque un'interpretazione ottima di Benigni (meritato l'Oscar per lui, mentre quello al film no). Sull'argomento ritengo estremamente migliore Train de vie.
HeathLedger9 31/01/2009 12:01:40 » Rispondi allora, questo film ha mischiato il comico con il triste, facendo vedere molte cose brutte di quel tempo e la vita e' bella e' verso quelli che non hanno sofferto questo, cioe' i non ebrei a differenza degli ebrei mandati nei campi di concentramento solo perche un ******** di nome hitler voleva sterminarli perche li riteneva una razza inferiore.. io penso che l'inferiore era lui e anche un grande pezzo di *****. ti consiglio di riguardarlo, dammi retta, si ride e si piange e cmq train de vie l'ho visto.. a me non e' piaciuto anche perche e' molto noioso questo e' migliore ma non di poco di tantissimo