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LA VITA E' BELLA regia di Roberto Benigni

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Invia una mail all'autore del commento francescofelli     6 / 10  26/10/2005 13:24:31 » Rispondi
Se non si trattasse dell'olocausto, la tragedia di maggiore proprorzioni che ha investito l'umanità , ma che ancora molti, troppi, disconoscono...insomma se nn fosse per questo, il film sarebbe quanto mai meritevole di attenzione, per quello spirito fiabesco che anima tutta la storia con una dolcezza difficilmente vista altrove. Carina anche la prima parte. Insomma 9 al film. Poi però mi chiedo...ma è giusto dare questo messaggio dell'olocausto, dove accaddero cose incancellabili, bel lontane dal racconto di Benigni. Insomma un lager molto più umano, questo. E pensare che alcuni ex deportati hanno predicato per tutta la vita (dopo il lager) proprio il messaggio opposto: la vita non è bella. Certe volte è meglio morire che vivere all'inferno.
Aver omesso tutto ciò rende il film di una superficialità disarmante.
amoreblu  30/10/2005 15:24:01 » Rispondi
rispetto la tua opinione ma secondo me non è superficialità...
benigni s'è voluto staccare dai soliti cliché filmici sui campi di sterminio.
insomma, la storia la conosciamo ed è sempre un buttare sale sulle ferite volerla trattare secondo la prospettiva storico-tragica.
penso che la sua sensibilità l'ha portato a costruire un film che dà un insegnamento che va oltre il significato dei campi di sterminio, oltre naturalmente a farci strappare qualche lacrima..
ruimagico  27/10/2005 18:12:04 » Rispondi
mi dispiace ma dovresti commentare solo il film e questo film è un capolavoro
Giulio R C  02/11/2005 18:23:00 » Rispondi
La vita è un dono prezioso, anche nei lager. Può non essere bella per un istante, ma l'istante dopo ti accorgi di aver sbagliato. Non condivido appieno le tue critiche al film.
daniele10  30/10/2005 14:39:31 » Rispondi
Punto primo la tragedia di maggiori proporzioni che ha investito l'umanità è stato il genocidio degli indiani d'america,popolo che ci dimentichiamo sempre in un angolo a dispetto di quello ebraico più pubblicizzato,o solo per il motivo che in un caso lo sterminio è stato fatto dagli americani in nome del progresso,nel secondo dai "cattivi tedeschi".
Sul film non penso che con il titolo la vita è bella abbia lanciato un messaggio superficiale sull'accaduto, ma secondo me invece contrapponendo la prima parte dove la vita era bella,a creato ancora di più una tragedia nella seconda.

amoreblu  30/10/2005 15:18:52 » Rispondi
finalmente sento qualcuno parlare a favore del mio popolo.
grazie