piernelweb 8 / 10 21/04/2007 15:08:37 » Rispondi Il film che ha rivelato al mondo il talento visionario e spirituale di Shyamalan. Un thriller con venature horror che ben sviluppa le psicologie dei personaggi, concedendo spazio alle interpretazioni (bravissimo il giovanissimo Haley Joel Osment, ma bene anche Willis) e che riserva un colpo di scena finale davvero folgorante. Shyamalan dà una personale ed originalissima reinterpretazione della schizofrenia e della diversità "identificandola" in un sesto senso ovvero in un livello percettivo superiore che rende visibile ciò che non più appartiene alla dimensione terrena. Sceneggiatura compatta e regia solida lo hanno trasformato nel più grande successo di pubblico del regista indiano; stilisticamente però è nettamente inferiore al successivo "The Village" che è il vero capolavoro di Shyamalan. E' forte l'impatto emotivo e la matrice spirituale che diverrà il marchio di fabbrica dell'autore in ogni suo lavoro. Grande tensione nelle sequenze caratterizzate dalle apparizioni e in particolare nel passaggio dell'avvelenamento. Un regista "diverso" che brilla di luce propria in un panorama troppo omologato di autori che si copiano l'un l'altro.