WRONG TURN 2 - SENZA VIA DI USCITA regia di Joe Lynch

Jolly Roger     6½ / 10  03/05/2015 15:54:54 » Rispondi
Seguito del bellissimo, riuscitissimo Wrong Turn, emblema del sottogenere che in USA chiamano "Hillbilly Horror" ovvero horror boscaiolo o horror dei montagnini, facente poi parte del più ampio filone dei "Rednecks Horror".
Il numero 2 non può certo contare sull'effetto sorpresa, quindi cerca di innovare un po' inventandosi una storia diversa, anche se per certi versi si arrampica sugli specchi: il pretesto, qui, è un Reality Show avente ad oggetto la sopravvivenza nei boschi incontaminati del West Virginia.
Ben presto, tuttavia, un elemento esterno, del tutto inaspettato, si infiltrerà tra le varie fintissime prove di sopravvivenza cui i protagonisti sono sottoposti: l'elemento inaspettato è nientepopodimeno che una famiglia di cannibali!
Attorini e attricette che partecipano al reality scopriranno loro malgrado che i cannibali non sono per niente parte del reality - e soprattutto che i cannibali fanno "for real"…cioè ammazzano sul serio. Si troveranno di colpo proiettati da un reality di sopravvivenza ad una situazione estremamente reale in cui ci rimetteranno la pelle uno ad uno.
Due cose trovo davvero bellissime in questo seguito: la prima, è l'aver costruito un po' di background alla famiglia di Rednecks mutanti che popola il bosco: qui li vediamo non solo nella loro veste di predatori di persone umane, ma anche nel loro microcosmo e ne apprendiamo i rapporti, i comportamenti, le relazioni reciproche: entriamo nelle loro belle case di legno, vediamo le loro foto di famiglia in cui si abbracciano e sorridono davanti all'obiettivo della fotocamera per farsi belli, mostrando orgogliosi gli aspetti migliori della loro deformità 
Agghiacciante, ad esempio, la scena in cui le due ragazze piombano nella camera da letto di una delle loro case e vedono le foto di decine di persone appese al muro - e si accorgono che sono tutti deformi! Davvero divertenti, inoltre, le scenate di gelosia che la fidanzatina deforme da al suo fidanzato deforme, che ha perso gli occhi di fronte ad una delle protagoniste del reality (e per forza, è una stra-f.iga!).
In secondo luogo, c'è Henry Rollins, che come attore caratterista è un gigante: qui interpreta il conduttore del Reality, un Marine in pensione, che - vista la situazione - tirerà fuori tutte le tecniche di guerriglia per dar del filo da torcere agli energumeni. Grande Henry, perfettamente in parte.
Molto carina anche la scena della cena a casa della famiglia cannibale: ovviamente, è una citazione della famigerata scena di Non Aprite Quella Porta, tuttavia la tensione è abbastanza palpabile e, in generale, il grottesco raggiunge livelli buffamente truci che strappano sorrisetti amari, senza mai cadere nel ridicolo involontario.