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LADY EVA regia di Preston Sturges

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steven23     7 / 10  06/01/2015 14:51:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cosa significa avere nel cast una certa Barbara Stanwyck!!!

Nello stesso anno di quel quasi capolavoro che è stato "I Dimenticati", Sturges realizza una pellicola molto lontana da quella appena citata, e non solo per l'estrema diversità delle storie. Qui il livello è nettamente più basso, stiamo parlando di una commedia semplice e lineare, con una vicenda piuttosto risaputa (ricorda in parte "Desiderio" di Borzage) e priva di quella brillantezza che avrebbe potuto elevarla su piani decisamente più alti. Non per questo, però, mi sento di penalizzarla oltremodo... sì, perché in fondo non mi è per nulla dispiaciuta. La linearità della vicenda non annoia, Sturges dirige con mestiere e ci mostra anche qualche piccola chicca (vedi la scena in cui la visuale della Stanwyck è ripresa interamente attraverso lo specchio per il trucco che tiene tra le mani). Forse il tutto soffre di una certa staticità nella parte centrale, ma nulla che infici sul buon risultato finale.
E poi ci sono gli attori... o meglio, c'è Barbara. E qui riprendo la premessa iniziale. Da attrice fantastica qual è stata prende in mano la pellicola praticamente dal principio e se la porta sulle spalle fino alla fine tra splendide scene di deliziosa seduzione, momenti che richiedono un'espressività intensa e altri più leggera. E non è mai in difficoltà, del resto come potrebbe esserlo? Favolosa! Con il suo nome nel cast tutto diventa più facile.
Accanto a lei c'è un Fonda incredibilmente ingessato (un paio di scene lo mostrano in maniera palese) e che vedo qui per la prima volta... ora, non so se sia una sua peculiarità, ma ammetto non mi ha in alcun modo entusiasmato. Direi che, a tratti, appariva persino fuori parte.
Divertente, invece, Coburn e anche colui che doveva fare da guardia del corpo allo stesso Fonda e di cui non conosco il nome.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  07/01/2015 19:41:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la prima volta che vedi Fonda?! è un attore misurato, molto sobrio, la commedia non è il territorio che predilige, e il ruolo del dongiovanni non gli calza per niente, semplicemente non ha quella verve e quel carisma per competere in questi ruoli alla Grant. Non bollarlo definitivamente, glissaci sopra e in futuro recupera qualcosa del suo periodo western, in special modo con Ford.

steven23  08/01/2015 14:24:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Strano, vero? E' sembrato strano persino a me che l'ho scritto :) E infatti devo averlo fatto troppo in fretta perché già dimenticavo di averlo visto non in uno, bensì due film... e se non mi è rimasta impressa la sua interpretazione ne "La figlia del vento" (difficile quando, al suo fianco, la Davis ha dato alla luce una delle più clamorose prove attoriali della sua carriera), lo stesso non si può dire di quella di "Sul lago dorato"... accanto alla Hepburn è stato il vero punto di forza della pellicola, al di là del fatto che abbia vinto l'Oscar. E io che, al momento, nemmeno me lo ricordavo :)
Comunque non l'avrei bollato a prescindere, ci mancherebbe... e ora, guarda caso, ho appena recuperato un film che lo vede protagonista: "La parola ai giurati". Pur non essendo western credo proprio la sua interpretazione mi soddisferà.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  08/01/2015 16:28:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E a proposito della Davis settimana prossima prometto che vedrò 'Le Balene D'agosto' (e grazie al tuo suggerimento su Anderson ho messo gli occhi anche su un gioiellino del regista 'Se..' Palma d'Oro nel '69), in periodo natalizio ho recuperato qualche classico, 'Herbie', 'Zanna Gialla', 'Il miracolo della 34a strada' con la nostra O'Hara :D e qualche ultima uscita 'Gone Girl', 'Lo Sciacallo'.
Sono curioso sugli ultimi di Burton e Allen, le cui quotazioni sono in ribasso e Boyhood che pare sarà il mattatore di questa award season.
steven23  08/01/2015 17:26:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io "Le balene d'agosto" ancora lo devo commentare, pensa un po'... aspetto la giusta ispirazione :)
Per il resto "Il miracolo della 34a strada" ce l'ho in dvd e questo Natale non potevo non vederlo, mentre dei due recenti che hai citato sono più intrigato da "Lo Sciacallo" in cui, a detta di molti, Gyllenhal ha dato davvero il meglio di sé. Mi interessava anche "American Sniper", a dir la verità.
Su Boyhood ad essere sincero non so ancora nulla salvo proprio quanto hai detto tu sulle ampie possibilità di fare il pieno agli award.