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BATMAN regia di Tim Burton

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hghgg     7½ / 10  06/07/2013 10:12:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un fumettone magistrale, ecco cos'è il primo Batman di Tim Burton, e per un film tratto dal personaggio di un fumetto direi che calza a pennello (anche se quelli erano gli anni in cui Batman veniva preso nelle braccia di Frank Miller, che l'ha portato a tutt'altri livelli e ben altro spessore). Burton veniva da Beetlejuice, che reputo uno dei suoi lavori migliori, film che gli era stato commissionato ma su cui aveva riversato tutte le sue visionarie e immaginifiche fantasie grottesche, tutte le sue idee migliori in chiave da commedia, tutta la sua ispirazione, personalizzandolo al massimo quasi l'avesse scritto lui stesso.
L'anno dopo per "Batman" ovviamente non è andata allo stesso modo, il buon cespuglione ha dovuto attenersi a regole e paletti più rigidi; tuttavia la zampata dello stile del giovane Burton e della sua regia allora fresca, inventiva e ispirata si sente eccome, donando anche al buon pipistrello il suo tocco "fiabesco venato di dark, o dark venato di fiabesco" che si sposa molto bene con le atmosfere per una trasposizione cinematografica di tal personaggio. E quindi questo "Batman" fumettone, anni '80 come non mai (con tanto di Prince come colonna sonora, ah, mai andato matto per Prince il sottoscritto), venato di leggere sfumature oscure, grottesco e divertentissimo, con tanto di passaggi che poco c'entrano con il fumetto (Joker che ammazza i genitori di Wayne è esilarante) è di fatto un film godibile a dir poco. C'è da dire che se lo è, e mezzo punto in più lo fa guadagnare lui, è in gran parte merito di uno Jack Nicholson magistrale, stupendo, cartonistico, esilarante, irrefrenabile Joker, grottesco al punto giusto. Il Joker di Nicholson certo si avvicina più a quello del primo Batman, piuttosto che a quello coevo al film, più "nero" e introspettivo della svolta di Miller e Moore ("Killing Joke"). Ed è una grande interpretazione. Diciamo pure che Nicholson/Joker tiene in piedi da solo l'intero film, ad ogni sua apparizione, dal lato interpretativo. Si perché Keaton (strabiliante e esilarante cattivo solo l'anno prima in Beetlejuice) pur essendo un buon pipistrello (lo preferisco a Bale, tanto per dire, ovviamente non a West :D) non è che offra questa carismatica e memorabile interpretazione. La Besinger è un'attrice mediocre, e ci sta poco da fare. E meno male che c'è Nicholson che impazza col suo Joker. Joker, Joker, Joker. Più la regia di Burton e l'atmosfera cartoonesca azzeccatissima, questi sono i punti focali di questo (bel) film. Preferisco tuttavia il secondo, seppure di poco, che ritengo più centrato e con interpretazioni migliori nel complesso (certo, togli la Basinger e metti la Pfeiffer) nonché il miglior Batman cinematografico di sempre, tanto quanto il secondo capitolo di Nolan. Anche questo però da vedere e rivedere, Burton all'epoca non sbagliava un colpo, basti pensare che questo film sparirebbe se confrontato con quelli che vengono subito prima e dopo di lui (quest'ultimo, Edward, il capolavoro della poetica di Burton).