caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

KEN IL GUERRIERO - IL FILM regia di Toyoo Ashida, Ichirô Itano

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ferzbox     8½ / 10  23/07/2013 17:33:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cavoli,quanti ricordi mi evoca questo film.
Mi ritorna in mente il meraviglioso periodo dei primi anni 90,quando ci fu il boom dei manga e degli animè giapponesi.
Arrivò la mitica "Granata Press" con la rivista ZERO,che presentava,per la prima volta in italia,i manga di "Hokuto no Ken","Xenon" e "Baoh";si andava alla continua ricerca di tutte le serie animate degli anni 80;alla ricerca di tutti gli animè in lingua originale(Patlabor,Gundam F91,Bubble Gum Crisis ecc. ecc..)....fu un periodo meraviglioso che introdusse in Italia anche il concetto degli OAV(miniserie dedicati a svariati personaggi nati nei Manga e non,dalla durata di 45 minuti circa).
Ad alimentare tutto questo ci furono altri fenomeni come la nascita della mitica "Yamato Video" e da eventi come la famosissima fiera del fumetto di Lucca.
Tra i tanti cartoni presentati all'epoca ci fu anche questo film di "Hokuto no Ken".
La serie di "Ken Il guerriero" era già abbastanza famosa in Italia,fu una delle ultime opere comprate e doppiate dalla I.T.B.(Italian Tv Broadcasting),celebrissima azienda italiana,oggi ormai scomparsa, responsabile della venuta nel nostro paese della stramaggioranza dei Japan Cartoon.
La serie di Kenshiro e company era estremamente lunga e complessa,presentava innumerevoli personaggi e proponeva il lunghissimo Manga nella sua "quasi" totalità.
Per poter vedere tutta la storia,tra prima e seconda serie,ci vollero la bellezza di 152 episodi(oggi però,se pensiamo a One piece,risultano pochini).
Questo film,uscito in giappone nel 1986(due anni dopo l'uscita della prima puntata della serie televisiva in giappone),presentava in forma sintetica e rielaborata, le prime due parti delle quattro che componevano la prima serie.
Ricordo che mi colpì molto per due ragioni.
La prima era l'atmosfera cruda e violenta che lo caratterizzava,tipica della stramaggioranza dei film o OAV prodotti in Giappone durante gli anni 80/90.
All'epoca c'era la tendenza ad esagerare con la violenza dei combattimenti(estremamente esagerati e sanguinolenti),e con la violenza sessuale(caratterizzata da innumerovoli nudi femminili o stupri espliciti di vario genere).
Il mondo di "Hokuto no Ken" era già abbastanza violento di suo;la serie televisiva ricalcava il fumetto perfettamente,ed entrambi non si facevano troppi scrupoli nel presentare la devastazione,il degrado e la violenza di quello scenario apocalittico postatomico.
Tuttavia questo film decise di rielaborare la prima parte della storia con una spinta dell'acceleratore notevole.
Da questo punto di vista creava un effetto ancora più devastante(anche se,ripeto,la storia era stata riadattata per un film di 2 ore).

La seconda ragione che mi fece apprezzare questo film d'animazione era proprio la scelta che era stata fatta per rielaborare il tutto.
Sia i registi che gli sceneggiatori decisero di non escludere quasi nessuno tra personaggi presenti nella prima parte della storia(se non Amiba,il falso Toki,il Toki originale e Mamiya)...ma per il resto c'erano tutti.
Erano presenti Shin,Jagi(jagger),il grande padre della famiglia della zanna,l'imponente carceriere della prigione di Cassandra Wigle,Lynn,Burt,Julia,Ray ed ovviamente il grande re di Hokuto:Raoul.
Ricordo che pensai una cosa curiosa.
Se ipoteticamente si dovevano realizzare tre film con gli attori per lo sviluppo cinematografico della prima serie di Kenshiro,la sceneggiatura di questo film d'animazione per un eventuale primo capitolo era perfetta.
Io sono troppo affezzionato alla serie televisiva originale(un pò meno alla seconda perchè meno intrigante ed un pò ostentata),ma questo film d'animazione sul guerriero di Hokuto è davvero straordianario;meglio di qualunque altro OAV o film venuto successivamente,senza alcun dubbio.
Ogni tanto,sia la serie televisiva che questo film,me li riguardo con estremo piacere,in omaggio ad uno dei più grandi personaggi mai creati dai Giapponesi.
Un ringraziamento sentito a Tetsuo Hara e Bronson che ci hanno deliziato con questa bellissima opera.