Gilles 9 / 10 10/01/2009 00:40:13 » Rispondi Tra le tante precisazioni che si possono scrivere sul film hitchcockiano, mi sembra che ciò che lo rende un capolavoro sia la "presenza" scenica del silenzio e l'assenza della colonna sonora musicale. Niente accompagnamenti musicali per far crescere la tensione, ma semplicemente il silenzio, quel vuoto che prelude, in ogni momento, alla minaccia incombente. E quando la paura si è materializzata sullo schermo sotto forma di volatile, ciò che agghiaccia è il loro verso stridulo ed elettrico, come se cantassero con note distorte la sete di sangue e di rovina: il loro è un canto di morte. Ecco perchè poi il silenzio diventa, lungo tutto il film, "rumoroso", angosciante: preoccupa la venuta dell'orrore, sonoro e visivo. Hitchcock tocca corde intoccabili, spaventa senza artificio: mette a nudo la nostra debolezza animale.