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L'AMORE E' PIU' FREDDO DELLA MORTE regia di Rainer Werner Fassbinder

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amterme63     7 / 10  16/09/2012 17:51:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cinema come mezzo di espressione del proprio estro artistico, questo è il senso del primo lavoro cinematografico serio di Fassbinder. E fin dall'inizio appare chiaro che di estro Fassbinder ce n'ha da vendere.
Quindi quello che conta non è tanto cosa viene rappresentato ma soprattutto come. Il film in sé non ha alcuna pretesa di verosimiglianza, né imbastisce una narrazione ordinata e logica. E' una serie di quadri statici, di inquadrature fisse ed insistite, alternate a lunghe carrellate. La scenografia è ridotta ai minimi termini, le azioni quasi mimate, nel senso che sono palesemente recitate. Lo straniamento regna incontrastato. E' una finzione artistica, questo appare chiarissimo e questo si vuole dimostrare (basta vedere gli spari, le morti senza sangue, il distacco e la freddezza nei confronti di tutto quello che avviene).
Cos'è che affascina? Quell'atmosfera sospesa, essenziale, quasi astratta (qui giocano un grande ruolo le scenografie molto nude, l'essenzialità delle riprese, la sospesione quasi atemporale e riflessiva dell'azione, la presentazione dell'immagine come strumento estetico, la cura e la padronanza nella resa visiva, le musiche classiche cupe molto suggestive).
La derivazione stilistica dalla Nouvelle Vague francese è chiara (palesata anche dalla dedica iniziale ai principali registi di questo stile). Anche qui si riprendono le figure iconografiche tipiche dei film di genere (i gangster, le bande, i cani sciolti, le donne facili, i doppi giochi, le sorprese e gli imprevisti, ecc.) e le si usano per veicolare messaggi "altri" rispetto alla comunicazione tipica che queste figure avevano nella loro espressione originale.
Qui Fassbinder disegna un'umanità "fredda", distaccata, dove conta la natura dei rapporti (se sono di dominio o no) piuttosto che il loro effetto. Sentimentalismi e moralismi sono banditi, c'è solo il legame di appartenenza che ha valore. Ma del resto non è facile comprendere, perché i dialoghi e i nessi logici nei rapporti interpersonali sono ridotti all'osso. Rimane comunque la suggestione delle immagini e dell'atmosfera creata.
E' comunque un film che richiede una certa "preparazione" prima di essere visto. Certamente non è un film facile o divertente.