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SOGNI E DELITTI regia di Woody Allen

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     6 / 10  24/05/2013 12:45:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il dramma a tinte cupe non è materia nuova nelle mani di Allen, tuttavia è inconsueta la mancanza di quella sottile ironia che permeava e stemperava i momenti più funesti e riflessivi, la sensazione è di un soggetto che non si innesca mai, vive della prova riuscita del trio di attori maschili (avrei invertito i ruoli tra Farrell e McGregor, il primo nel suo innato gigioneggiare più credibile quale arrampicatore sociale impermeabile moralmente ai compromessi della vita), e di un genere fruibile a tutti ma la realtà e si evidenzia anche dalla mancata dilatazione delle sequenze, è che la psiche umana nel suo essere caratterizzata non si discosta dai clichè che vengono propinati dalla maggior parte dei thriller a basso costo che con intenti diametralmente opposti, orientati ad estrapolare l'adrenalina dello spettatore a ricercare la tensione si limitano ad uno schizzo dello status umorale umano, anche il coup de theatre finale sembra messo lì per salvare il salvabile ma la verità è che Allen chiude deludentemente (e pretenziosamente) la parentesi inglese iniziata con i migliori auspici.