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SOGNI E DELITTI regia di Woody Allen

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Satyr     6½ / 10  03/02/2008 11:44:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Terzo capitolo della trilogia londinese sull'omicido,Cassandra's Dream e'un film sostanzialmente gia'visto,un'esercizio di stile incapace di aggiungere qualcosa alla filmografia di Allen,per un insieme di tematiche gia'ampiamente sfruttate...abbandonati i toni leggeri di Scoop,il regista torna al grigiore di Match Point,sostituendo la fortuna con il senso di colpa e la passione con un'inedito lgame fraterno:diviso fra tragedia greca e fallimento esistenziale,Allen adatta la sua visione pessimistica del mondo sui volti di due attori semplicemente perfetti,tirando fuori dal mediocre Farrel una prova straordinaria,sincera e coinvolgente.
A una prima parte grottesca e politicamente scorretta(siamo cmq lontani dalla satira al vetriolo tipica del repertorio alleniano),il maestro contrappone un finale secco,tragico e disperato,per una rigida morale che non risparmia nessuno...oltre a questo,purtroppo del film non rimane nulla:la pellicola soffre di un'andamento frammentario,quasi meccanico direi,e tutta sembra un lontano deja vu',gelido e poco avvolgente,ripetitivo e mediocre nel risultato...manca sicuramente l'incisivita'di un tempo,forse girare una pellicola all'anno non giova alla causa.
norah  03/02/2008 12:13:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi trovo d'accordo,praticamente é la brutta copia di match point.
ero indecisa pure io sul 6 e mezzo,poi mi sono lasciata prendere la mano.


giax-tommy  03/02/2008 12:44:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la brutta copia di match point no.Match point è un thriller punto e basta,dove se lo vedi una volta è inutile rivederlo,perchè tutto è incentrato sull'omicidio.Quindi l'omicidio è il soggetto del film.Qui è solamente un tramite,un oggetto affinchè allen possa esporre una sua teoria,un suo pensiero sulla brama di potere,su voglie irresistibili di futuri piaceri e successi,sul valore della "famiglia",cioè c'è molto ma molto di più di un semplice omicidio.anzi l'omicidio è secondario,non è un thriller,è un film drammatico
norah  03/02/2008 14:28:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mah,veramente anche in match point l'omicidio mi pare solo un tramite.
di certo,non si sta incollati allo schermo per scoprire chi é l'assassino.

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giax-tommy  03/02/2008 17:06:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
match point però è un film dove si arriva a voler sapere come fa a scamparsela e se ci riesce punto,niente di più,e quando dovrebbe iniziare il film per essere alla woody allen finisce,non approfondendo come il protagonista si senta.E' quello il bello.Cosa provano i due protagonisti dopo un passo così importante da cui non si torna più indietro.Come agiscono.Quale tra passato e futuro ha l'influenza maggiore sulla coscienza di un uomo.Davvero la famiglia è un piedistallo su cui si può star sicuri.E il futuro oggi per noi è davvero così fondamentale tanto da ritenerlo vitale.Cioè pianificare il futuro può essere ritenuto un qualcosa di talmente importante tanto da farti arrivare a pensare ad un tragico "la tua morte per la mia vita" anche se esso fosse riferita al proprio sangue.In questo ci vedo un'affinità forte con "ladri di biciclette",solo che il mondo è cambiato,e non è più del piatto di pasta che abbiamo bisogno,ma di un'affermazione reale e costante nella società,altrimenti sarebbe meglio morire.
giax-tommy  03/02/2008 17:11:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma anche la posta in gioco si è raddoppiata,anzi triplicata e quadruplicata,non è più rubare,e nemmeno uccidere,di più.E' arrivare a pensare alla morte di un proprio caro.In match point noi già sappiamo tutto del protagonista,che uomo è,e come reagirà ad un omicidio.Qui no.Abbiamo bisogno di mezzo film per capirlo.comunque so che non ci convinceremo mai,però mi invito e vi invito a rivederlo
Satyr  03/02/2008 15:00:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si infatti,concordo con norah...come scritto nel mio commento,Allen ha semplicemente sostituito la fortuna con il senso di colpa,ponendo la storia d'amore in secondo piano per favorire un'inedito(e riuscito)rapporto tra fratelli...l'ascesa sociale,la moralita'e l'omicidio,sono temi gia'ampiamente sfruttati,qui non si va oltre un buon esrcizio di stile,ma la mancanza di idee comincia a farsi sentire...