caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL CACCIATORE DI AQUILONI regia di Marc Forster

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot     5 / 10  07/01/2009 11:03:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Solitamente rifuggo dai fenomeni editoriali e penso continuerò a farlo.
Non ho letto il libro ma penso (e spero) sia migliore. Il film dà una sensazione di appiattimento, la retorica manichea e i buoni sentimenti prendono il sopravvento su un Afghanistan mai protagonista. Impostato per gli americani, mira a lavare la coscienza ma nulla più.
jack_torrence  22/02/2010 15:22:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordissimo con te; per di più il film l'ho trovato immorale, proprio per via di quel "lavare la coscienza" di cui giustamente scrivi tu.
Commuovere (in maniera patinata, piatta e manichea) senza far indignare, non è denuncia, è retorica dei buoni sentimenti.
E' un'operazione allora di lavaggio della coscienza: fa sentire tutti più buoni, non lascia a nessuno il turbamento della sensazione di essere "complici" di un male compiuto.
Tanto più è importante l'argomento che si affronta, tanto più a mio avviso quest'operazione di "pulizia" è intrinsecamente immorale.

Gruppo STAFF, Moderatore Lot  23/02/2010 08:10:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
;)