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IL CACCIATORE DI AQUILONI regia di Marc Forster

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giax-tommy     6 / 10  30/03/2008 13:17:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi aspettavo poco e ho ricevuto poco.I film strappalacrime non sono fatti per me,gli atteggiamenti davvero poco naturali che determinano quella melodrammaticità si notano troppo e più che emozionare innervosiscono lo spettatore.Senza dubbio è una storia cruda,ma parlare negativamente della dittatura comunista e dei talebani non è poi il massimo dell'originalità.Mi sarei aspettato un maggior interesse su come i talebani siano saliti al potere e da chi siano stati finanziati.Il fatto che siano dei bastardi non è poi tanto utile ribadirlo,sapere chi cavolo li ha messi lì e in che modo magari sarebbe stato un pò più interessante.
Ho ritenuto inutili alcune scene

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Positivamente valuto le inquadrature durante la caccia agli aquiloni,davvero molto belle,e alcune scene riguardanti il ritorno da adulto di Amir a Kabul,davvero molto interessante lo scenario che ritroviamo noi e il protagonista.
In definitiva troppe tracce di clichè che disturbano e forzano le sequenze.
Invia una mail all'autore del commento Dan Rose  02/04/2008 01:00:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
solo come consiglio, la prossima volta puoi vederti una puntata di report. Questo film non è un'inchiesta, ma una storia. Drammatica pure.
Non è che per fare un film interessante adesso si debba raccontare perchè e come un barbagianni sia salito al potere. Questo film rimane una storia, in parte vera, in parte inventata di sana pianta che enfatizza l'ideale di amicizia più che la storia dell'Afghanistan, che fa solo da sfondo al racconto di due amici.
giax-tommy  02/04/2008 11:23:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io non ho detto che doveva essere un documentario,ma mi sarei aspettato un interesse maggiore sulla politica talebana più che sulle loro malefatte.Far vedere quanto sono bastardi è poco utile e serve solo per farti scendere due lacrime,a me però non fanno scendere niente perchè sento la presenza di artifici.Come ad esempio quando viene ripresa la donna lapidata,una scena così fuori contesto e così stupida e così artificosamente ripresa l'ho vista poche volte in un film ed è stata fatta solo perchè si sa che al cinema si vuole vedere sempre un pò di sana violenza.Ma anche parlare dei talebani come dei pedofili,mi è sembrato tanto un metodo per parlarne facendo sembrare il tutto molto spregiudicato senza però di fatto esserlo.In definitiva avrei voluto che se si fosse parlato dell'Afghanistan (anche se in piccola parte) lo si fosse fatto in modo un pò più intelligente.Poi per quanto riguarda la storia dei due amici mi ha letteralmente innervosito,con tutto quel continuo indurre alle lacrime....che palle,ogni scusa era buona per metterci qualche scena estremamente melodrammatica.
Dovrò leggere il libro comunque,sperando che sia stato scritto più intelligentemente.
Jacktolleranza  30/03/2008 13:31:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao... una domanda: hai letto il libro? Io non ho ancora visto il film anche se la curiosità è tanta... ma ho letto il libro e l'ho trovato meraviglioso. Se non hai letto il libro ti consiglio di farlo... molte risposte probabilmente le troverai in quelle pagine.
giax-tommy  31/03/2008 13:57:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avrei voluto tanto leggerlo ma ancora non l'ho fatto,sicuramente lo leggerò,e spero davvero non sia banale come il film.