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BIANCO E NERO regia di Cristina Comencini

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Mario Sapia     3½ / 10  15/01/2008 19:53:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Brutto film pagato, mi pare, con i nostri soldi, poichè è coprodotto dalla Rai ed è patrocinato dallo Stato.
Fabio Volo ci ha fatto vedere di non essere un attore, riconoscendogli tuttavia la giusta fisicità per i ruoli di perdente, che potrebbero renderlo un utile caratterista in qualche film natalizio. Ambra Angiolini, quasi peggio di Volo, non possiede nemmeno l'ombra di una base per calcare il set e dunque, se fossi produttore o ancor più regista, provvederei ad evitarla con la massima cura.
Eccellente e carismatico come sempre Franco Branciaroli e raffinata la Bonaiuto, bravissima ed elegante. Senza infamia ma senza troppe lodi Kationa Ricciarelli, anche se la sua è una parte di semplicità quasi banale che la colloca fatalmente fuori capitolo nel computo dei valori in campo.
Ottimo Ebouaney. Aissa Maiga mostra superba bellezza, unico motivo per cui non chiedo il rimborso del biglietto per via legale, nonchè talento recitativo di gran lunga superiore a Volo ed alla Angiolini, cosa questa, a dire il vero, che non richiede alcuno sforzo di particolare entità.
Il film, a cui riconosco una buona visione dell'endosocietà africana in Italia, con dialoghi e situazioni fra immigrati calzanti e pertinenti, risulta infarcito di stereotipi sul rapporto fra neri e bianchi, inutili alla "causa "dei primi e fastidiosi agli occhi dei secondi in buona fede. La regia è valida: si vede che Cristina ha studiato qualcosa, con l'uso dei campi larghi e stretti alternati eufonicamente, delle camere mobili ben bilanciate, delle inquadrature centrate classicamente e senza soverchi tagli da macelleria, anche se si tratta di tecnicismi che non riempiono il generale vuoto artistico della pellicola.
Il voto non è zero, tanto perchè non è previsto dal programma del sito, quanto per le suddette eroiche note positive, dignitose superstiti e impotenti testimoni di uno sfacelo indegno della gloriosa cinematografia d'Italia.

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