IO SONO LEGGENDA regia di Francis Lawrence

Vegetable man  31/01/2008 18:46:25 » Rispondi
Credo che il grande problema sia stato che il regista sia andato al cinema a vedere "28 giorni dopo". Se invece avesse seguito più fedelmente la traccia del libro di Matheson (da cui si trae un 'insegnamento' pressochè opposto, e molto più originale rispetto al film), ne sarebbe venuto fuori una storia interessante, e certamente diversa.

Provo a spiegarmi meglio: l'elemento di maggiore spessore del libro è che Neville si rende conto, ad un certo punto, che la mostruosità è solo una questione di numeri. Quando si ritrova circondato da esseri mutati, è lui a diventare il diverso, è lui a diventare il 'mostro'.
Nella sequenza finale, il protagonista comprende che il suo sacrificio è Necessario al sorgere di una nuova civiltà. Per questo egli dice "Io sono leggenda". Si trova nella situazione di Dracula impalato dagli abitanti del villaggio.

Ora, mi dite dove sta tutto questo nel film? Evidentemente gli americani non ce la fanno proprio a far finire 'male' una pellicola.
Io trovo che la storia sia stata deturpata di quella componente sociale e filosofica che rendeva il libro un capolavoro dell' "horror del quotidiano" di cui Matheson è maestro.