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IO SONO LEGGENDA regia di Francis Lawrence

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Vasched     6½ / 10  14/01/2008 20:11:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un bel film rovinato da un finale inguardabile.
Inizia bene, storia interessante, ambientazione stupenda e una grande interpretazione di Willy Smith ( non scordiamoci del cane ).
Poi va scemando, con la comparsa della donna.
I dialoghi assurdi su dio e il finale mozzato distruggono ciò che di buono è stato prodotto all'inizio.
Perplesso

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Skorpio  15/01/2008 11:08:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non capisco perché prendiate così sul serio quei vaneggiamenti su dio e sul piano divino... Insomma, che a molti americani dio serve per poter fare pipì diritta è anche un fatto, ma qui vediamo il film per ciò che racconta: in un mondo in cui il 90% dell'umanità è morta, chi resta vivo deve nascondersi di notte da mostri orribili, mi pare OVVIO che saltino fuori le più strampalate credenze e manie... Neville si è fatto un mondo di manichini con cui fingere di poter parlare ogni giorno, Anna spiega tutto quel che le capita con la Voce di Dio. Anna non dice mai come ha saputo della comunità del Vermont. Dice solo che gliel'ha detto dio. Ma ha detto la stessa cosa di come ha trovato Neville: "dio mi ha detto di accendere la radio, ed ho sentito il tuo messaggio". Così si può spiegare tutto con poco sforzo no?
Abbiate pazienza, vivono giorni difficili entrambi.

Neville alla fine decide di suicidarsi perché ritiene di aver svolto il suo compito, ha trovato la cura, lui non ha mai voluto andarsene da lì, da casa sua, dal suo laboratorio. Voleva rimettere le cose a posto, e sa di aver fatto tutto quello che poteva fare. Ha perso moglie, figlia e cane, e forse non ha più tanta voglia di vivere. La ragnatela di crepe nel plexiglass ha la forma di una farfalla e a Neville torna in mente la farse della sua bambina nell'elicottero. Potrebbe aver detto ad Anna che sta "ascoltando" tanto per farle fare quel che le chiede, magari ha davvero accettato il punto di vista della ragazza: dopotutto, se ha deciso di suicidarsi, meglio sperare in dio che nel nulla.

Vasched  15/01/2008 13:44:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
forse perché essendo una situazione tragica, come puoi pensare che esista un Dio? Alla fine ciò che succede lo decide chi ci sta intorno e nient'altro ( come per il virus è colpa dell'uomo).
La sensazione che mi ha dato il finale è come se mancasse qualcosa. Del tipo: vedere, dopo la cura, la ragazza come reagisce e se ha ancora un briciolo di umanità ecc...
Secondo me potevano svilupparlo meglio! Con le tante possibilità che avevano, finirlo cosi, lo sento troncato.
Skorpio  15/01/2008 20:43:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E quando pensi che si ricorra a dio, se non quando la situazione è tragica? Finchè le cose vanno bene, di dio han bisogno in pochi.

Il finale è affrettato, su questo concordo, ma non mi sembra incompleto: la storia raccontata è quella di Neville,

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