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IO SONO LEGGENDA regia di Francis Lawrence

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lozio     1 / 10  12/01/2008 01:34:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so cosa dire...

Entri in sala con "trepidazione" e un po' di puzza sotto il naso, avendo letto lo splendido romanzo di Matheson.

Seduto in poltrona, fai finta di non vedere l'insulso prologo, che presagisce un enorme, banale, retorico pistolotto sull'ingegneria genetica, materia di sicuro (e facile) impatto sul vasto pubblico per cui è stato (purtroppo) pensato il film.

Poi però... Poi però il film prende una buona piega, grazie soprattutto a Will Smith (molto bravo), ad un prima parte che immerge, anche con leggerezza, lo spettatore in una "normalità" quotidiana assurda, alle immagini di NY deserta e ad alcuni momenti di buona tensione.

Stai quasi per ricrederti, quando cominci a sentire puzza di bruciato: la storia vira, fin troppo spesso, nel melenso; la fotografia urbana è fin troppo calda e "morbida" (nulla a che vedere con la Londra livida di "28 giorni dopo") e se è una scelta in contrasto con la durezza della storia, il gioco non è certo riuscito; gli scorci spesso danno l'idea irrimediabile di posticcio; e, delizia delle delizie, in chiusura di una scena all'interno di un edificio buio (la migliore del film, forse proprio perché non si vede nulla), ti si materializza davanti agli occhi "La Mummia" (S. Sommers, anno di grazia 1999)...
Caspita, che meravigliosi effetti speciali!!! A confornto Buzz Lightyear è davvero inquietante...

Il film comincia davvero ad avere un "sapore" di plastica, sullo schermo la solitudine non inqiueta e l'azione non spaventa, fino a quando non si arriva al finale e lì succede quello che non ti aspetti; se, fino a quel momento, sei un po' annoiato, forse infastidito, gli utlimi 20 minuti ti regalano un sensazione mai provata prima al cinema: un passaggio dalla noia per il già visto alla delusione per un finale talmente insulso che lascia, sinceramente, a bocca aperta.

Il materiale ed il senso del romanzo sono completamente stravolti, il nichilismo e l'angoscia lasciano spazio ad una (mi ripeto) moralina facile, retorica e banale.

Voto:
W. Smith 7
Fotografia 5
Regia 4
Effetti 2
Storia 0

Media: 3.6 - 2 (per la delusione e per il materiale straordinario sprecato) = voto finale: 1.5

Se appartenete almeno ad una delle seguenti categorie:
1. avete apprezzato "Io sono leggenda" di R. Matheson,
2. avete apprezzato "L'ultimo uomo della terra" di U. Ragona,
3. ammirate la trilogia di Romero,
4. non vi è dispiaciuto "28 giorni dopo" di D. Boyle,

EVITATE questo film come la peste, altrimenti vi consiglio, comunque, di "iscrivervi" ad una delle categorie suddette e, quindi, di EVITARE questo film come la peste.
giumig  12/01/2008 10:18:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dici che la prima parte è buona perche ti fa immergere nella nomralita quotidiana, per cui gia per questo la storia non dovrebbe avere 0.

Secondo, posso capire la delusione per chi ha letto il romanzo, ma bastava stare piu attenti per scoprire che questo film non ne è la TRASPOSIZIONE (come lo era, ad esempio, Il Signore degli Anelli) ma bensi è "liberamente tratto".

Terzo, sono anche d'accordo che gli effetti speciali non siano il massimo, ma converrai con me che non sempre degli effetti speciali da urlo siano sinonimo di brutto film.

Quarto: ho ammirato la trilogia di Romero e mi è piaciuto 28 giorni dopo. Malgrado questo ho aprrezzato di piu questo film (rispettoa 28 giorni). Per fortuna l'ho visto prima di leggere le tue "avvertenze"

Quinto: se hai dato 5,5 a captivity ed 1 a questo ci deve pur essere un motivo...

lozio  12/01/2008 10:55:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quanto riguarda la prima parte, è buona fino a che la storia rimane fedele, almeno in parte, al romanzo. Gli scricchiolii cominciano quando se ne discosta vistosamente, quindi, secondo me, la piega presa rovina, a conti fatti, tutta la narrazione, anche perché una storia va valuatta nel suo complesso e non a pezzi.

Secondo, il film non si intitola "Le mirabolanti avventure del dr Neville", porta il titolo del romanzo, quindi, per quanto mi riguarda, va messo in confronto diretto con questo. Anche tralsciando il fatto che questo materiale sia alla base di un intero filone cinematografico (forse poteva essere trattato con un po' più di accortezza), lo sceneggiatore ed il regista ne stravolgono completamente il senso: scelta rischiosa (l'unica del film), ma supportata, secondo me, da scarse doti e pessimi risultati.

Terzo, gli effetti speciali: nessuno ha obbligato la produzione a rendere gli zombies/vampiri/infetti in CGI, ci sono e ci sono state molte altre soluzioni alternative... Se sono scene di tensione devono spaventare o inqiuetare, non far ridere, altrimenti si rompe "la magia".

Quarto: buon per te, il commento finale era comunque una chiusura scherzosa.

Quinto: Captivity è un film pienamente di genere (forse con qualche velleità mal riuscita di metafora) noioso, ma fatto tecnicamente in maniera decente e omogenea, Io sono leggenda si confronta con un materiale ben più complesso, provando ad innovarlo con una forte dose di banalità, e non funziona nemmeno come film di genere, a causa dei pessimi effetti.
giumig  12/01/2008 10:19:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
errore mio: "non sempre degli effetti speciali da urlo siano sinonimo di brutto film." logicamente volevo dire "...di buon film"
ForrestGump88  12/01/2008 23:31:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come vi diverite a rovinare le medie ai film
asile1  12/01/2008 17:46:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il tuo commento e' ridicolo,come te del resto.
hai dato 1 a quesato film e poi dai 6,5 a 28 giorni dopo??

ziotom77  12/01/2008 20:07:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"28 giorni dopo" è di gran lunga superiore a questo "io sono leggenda" sia per quanto riguarda la parte tecnica del film che per la trama, dove il tutto è molto più realistico e dove veramente l'angoscia la si percepisce negli occhi dei protagonisti!!!
ma si sa, per la maggior parte di voi basta che un film sia americano e subito lo fate diventare un capolavoro...
asile1  12/01/2008 21:26:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non ho detto ke questo e' un capolavoro e non di certo xke e' americano,ho dato un bel voto anke a 28 giorni e 28 settimane dopo xke mi sono piaciuti,e nn come qualkuno ke da voti bassi xke e' la solita americanata,se 28 giorni dopo era americano si sarebbe detto: il solito film americano pieno di zombie dove si scappa dalla catastrofe bla bla bla...
ziotom77  13/01/2008 17:59:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io non dico che bisogna essere d'accordo su tutto, perchè ognuno giudica un film soggettivamente, tramite quello trasmette e poi se ne ha le capacità lo può giudicare anche tecnicamente...
non è il caso tuo ma molte volte mi sono inmbattuto in dei commenti allucinanti dove persone giudicavano capolavori delle emerite cag.ate e dava voti bassi a film molto più intensi, magari senza effetti speciali, ma che almeno ti lasciavano qualcosa!!!
esempio lampante... dare 8 a "Il codice Da Vinci" e un 4 a "Inland Empire" di David Lynch credo che di cinema non ne capisce na mazza
andrea9002  13/01/2008 00:34:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma che film hai visto? L' allenatore nel pallone? BUAHAHAHA!!!

lozio  13/01/2008 01:14:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rispondo ad uno per tutti: il mio giudizio è, ovviamente, personale e, quindi, discutibile, ma argomentato, se volete criticarlo (come ha fatto giurnig) o approfondirlo mi fa molto piacere, se riuscite a leggere solo i numerini, la discussione non mi interessa granché...

Per la cronaca a me i filmoni americani piacciono, questo, oltre ad essere fatto male, soffre il confronto con i suoi predecessori proprio nelle parti in cui è originale.