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LA PROMESSA DELL'ASSASSINO regia di David Cronenberg

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hghgg     8 / 10  17/06/2013 16:04:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Davvero un ottimo film questo, a mio avviso l'ultimo ad alti livelli di Cronenberg fino a questo momento (non mi è piaciuto A Dangerous Method ne tanto meno Cosmopolis). Ma qui ci ha regalato ancora una volta un gioiello (uno dei tanti di una carriera notevole). Un film solido, con una trama e uno svolgimento molto interessante e senza dubbio coinvolgente non annoia nemmeno un attimo grazie ad un ottima sceneggiatura, la regia abile di Croneneberg e le ottime interpretazioni, in un intreccio che porta dritto nell'abisso della meschinità e dei sotterfugi umani. Viggo Mortensen si dimostra e conferma attore abile, qui alla sua migliore interpretazione davvero da applausi, e molto convincenti anche i sempre bravi Naomi Watts (una delle sue prove migliori) e Vincent Cassel, per non parlare di Mueller-Stahl, bravissimo. Tutti ben entrati nei loro personaggi, ottimamente caratterizzati e, su tutti quello di Mortensen, estremamente complessi e ambigui. La direzione di Cronenbreg certo aiuta parecchio, precisa senza sbavature e con tante soluzioni notevoli. Il regista canadese ci regala pure un momento di IMMENSO cinema: lo strepitoso scontro nella sauna, crudo e selvaggio all'ennesima potenza, momento purissimo di purissimo grande cinema, con un inchino ad un Mortensen da brividi. Finale ottimo, degna conclusione di un gran film.
MonkeyIsland  17/06/2013 16:16:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
D'accordo su tutto il finale

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Su A Dangerous Method si effettivamente non è un granché il tema trattato è buono e qui la Knightley è veramente spaesata ma non decolla mai, su Cosmopolis secondo come Existenz ci vorrano almeno 10 anni per farlo rivalutare dal pubblico.

hghgg  17/06/2013 16:26:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti. Per questo ho parlato di personaggio fortemente ambiguo. Un film che trasuda ambiguità e "sporcizia" da ogni poro. Su ADM il tema è ovviamente buono e interessante. L'ho studiato parecchio (e con interesse) avendolo portato come argomento principale agli esami di maturità, l'estate scorsa. Per questo dico che è buono ma trattato, non dico male, ma non benissimo è francamente poco riuscito.

Su Cosmopolis non saprei che dirti, il pubblico forse lo rivaluterà io non credo (non si sa mai comunque). Existenz ad esempio l'ho sempre considerato buono, nulla di straordinario, ma buono fin dalla prima visione e l'ho anche rivisto con piacere. Cosmopolis invece dal mio punto di vista è il peggiore di Cronenberg.
MonkeyIsland  18/06/2013 01:36:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me Cosmopolis tratta il tema della neofinanza nel miglior modo che abbia visto da almeno 20 anni (il primo Wall Street di Stone).
Senz'altro il problema è il fatto è che giochi troppo sui dialoghi e il 90% non abbia alcun collegamento logico col successivo.
Era tratto da un libro di Lelillo che era già arduo da leggere figuriamoci trasporlo in pellicola.