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LA PROMESSA DELL'ASSASSINO regia di David Cronenberg

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Sir_Montero     9 / 10  04/01/2013 20:11:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una città grigia, piovosa, cupa come solo Londra può essere. Al suo interno, in un quartiere russo, l'incedere di esistenze criminali votate al potere, al dominio e al controllo di uomini e cose. Scendendo ancora più a fondo, troviamo i diversi personaggi, che si incontrano e si scontrano andando a tessere una intricata rete amorale, la cui unica sfumatura, come possiamo immaginare, è il grigio, il grigiume di una terra di confine sulla quale non esiste né bene né male, dove non si possono trovare buoni o cattivi.
La sensazione che questo film ha lasciato in me è una sensazione di strisciante freddo interiore, e di inquieta impotenza generata dalla consapevolezza che ogni esistenza è una storia, e che di questa storia non sempre possiamo dirci assoluti protagonisti: si pensi alle povere ragazze schiave di un destino legatole addosso come una cicatrice, o alla giovane infermiera (una brava Watts) che per una casualità, seguendo un istinto di amore materno puro e disinteressato, si ritrova suo malgrado ad essere un tassello di un complesso gioco di violenza. Oltre a ciò, è da sottolineare e ulteriormente approfondire, la presenza e il significato della tematica cronenberghiana per eccellenza: il corpo e la sua simbologia, non mero involucro biologico ma veicolo, supremo, di comunicazione e distruzione.
Non mi dilungerò oltre sulle tematiche implicite ed esplicite, sulla trama e sul suo svolgimento, ma tengo a precisare che quest' opera possiamo tranquillamente definirla un piccolo gioiello, oscuro cinico e struggente. Come infiniti altri prima di me, ribadisco l'assoluta perfezione di Mortensen (che personalmente ritengo uno dei migliori attori attualmente presenti sulla scena); e che la scena della sauna, priva di alcun effetto visivo digitale, o di musiche e abbellimenti vari è assolutamente da ascrivere nell'olimpo delle scene più belle della storia del cinema.
Come diversi altri invece, non concordo minimamente con chi ha sminuito questo film, probabilmente considerandolo alla stregua di un semplice e superficiale gangstar-movie dei giorni nostri.