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LA PROMESSA DELL'ASSASSINO regia di David Cronenberg

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Angel Heart     6½ / 10  17/09/2012 14:15:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei rari Cronenberg che mi ha lasciato con l'amaro in bocca.
"La Promessa dell'Assassino" colpisce per la fotografia di una Londra fredda e cupa, per le interpretazioni luciferina di Mueller-Stahl e magnetica di Mortensen (che più invecchia e più assomiglia a Ed Harris), e per il tasso di ferocia nelle scene di violenza (straordinaria tutta la sequenza della sauna, chi l'ha vista non se la dimentica più), ma fallisce miseramente per quanto riguarda lo sviluppo della storia e la caratterizzazione dei suoi personaggi.
La vicenda non decolla mai veramente, e l'evolversi piatto degli eventi non riserva nessun colpo di scena in particolare (anzi, presenta svariati buchi che gettano lo spettatore nella confusione), mentre i personaggi sono o appena appena abbozzati (lo stesso protagonista, troppo ambiguo, e Cassel) o di semplice decoro (Watts e la sua famiglia).
Cronenberg poi non riesce minimamente ad intersecare le strade che accomunano questi strani personaggi: si passa dal problema della bambina, poi a quelli di Mortensen, poi ancora a quelli di Cassel, poi si torna alla bambina e così via senza però arrivare ad una conclusione vera e propria da nessuna delle parti.

Ad ogni modo interessante come il regista si addentra nei meandri della mafia russa senza le classiche banalizzazioni o i soliti stereotipi; ma dopo il grande "A History of Violence", sinceramente era lecito aspettarsi di più.
"La Promessa dell'Assassino", alla fin fine, è un film carino che però volendo poteva essere ottimo.