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LA PROMESSA DELL'ASSASSINO regia di David Cronenberg

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sweetyy     6 / 10  04/01/2008 13:26:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non trovo che sia un capolavoro, è un film che raggiunge a stento la sufficienza, un gangster/movie con qualche scena violenta..
VincentVega1  04/01/2008 13:55:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eppure ne hai visti tanti di film, dovresti aver capito che questo non è un gangster movie!
Invia una mail all'autore del commento cash  04/01/2008 13:56:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh, 'nzomma.
VincentVega1  04/01/2008 14:54:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non lo vedo assolutamente paragonabile a film come 'il padrino' 'scarface' 'casinò' e compagnia bella, ha tutta un'altra impronta!
Invia una mail all'autore del commento cash  04/01/2008 16:06:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quale altra impronta?
VincentVega1  04/01/2008 19:00:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io sono dell'idea che cronenberg abbia usato la situazione della mafia russa e tutto ciò che ci gira attorno esclusivamente per caratterizzare i suoi personaggi!! non riesco a vederci una storia (tra l'altro veramente scarna e non originale), ma solo ed esclusivamente un grande approfondimento di tutti i protagonisti, che si ritrovano in un contesto che può essere considerato da 'gangster movie' ma che non lascia uno stampo da considerarlo tale!! se il film viene considerato un semplice gangster movie da spettatori comuni, che non conoscono i lavori precedenti del regista, e che in un film cercano esclusivamente sparatorie e violenza, esso può risultare mediocre (seppur la scena nella sauna sia unica nel suo genere)!
Invia una mail all'autore del commento cash  04/01/2008 21:31:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
guarda, di cronenberghiano c'è ben poco, in questo film. Non basta assistere ad un desnudo Viggo che pasteggia un'occhio di un malcapitato per uscirsene con la storia della tematica della carne.
E la caratterizzazione dei personaggi c'è anche in c'era una volta in america, tanto che si potrebbe considerare un solipsismo di De Niro.
E poi lo dici tu, il contesto è gangster, e con contesto non son mica *****. Esistono anche i mafia movie con forte introspezione.
VincentVega1  05/01/2008 12:52:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
vabbè non se ne esce da qua! bella cash
VincentVega1  04/01/2008 14:52:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma dai sù, a cronenberg del contesto fregava veramente poco, tant'è che sul fatto che lui fosse un infiltrato gli ha dedicato 30 secondi!
Invia una mail all'autore del commento cash  04/01/2008 16:05:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e che c'entra quel colpo di scena d'avanspettacolo del '40 A.C?
Questo film presenta tutte le caratteristiche dei gangster movie, non è che perchè l'ha girato crony dev'essere diverso per forza.
C'è quella sottospecie di drammetto famigliare, ma c'è pure in c'era una volta in america. e in casinò. E in tutti gli altri.