LA PROMESSA DELL'ASSASSINO regia di David Cronenberg

Il colpo di scena principale è quello relativo alla trappola fatta al protagonista durante la sauna.
Infatti il regista porta a quella scena facendo credere (allo spettatore medio) che il protagonista sia stato realmente promosso dal grande vecchio, e sia pronto per essere messo a conoscenza dei traffici più importanti dell'organizzazione.
E invece, e qui dovrebbe stare il colpo di scena, è tutta una trappola del grande vecchio, attraverso la quale evita il sacrificio del figlio kiril.
Naturalmente lo spettatore accorto, è in grado di capire subito questo sviluppo, nel momento in cui si chiede: "come farà il vecchio a salvare proprio figlio, visto che si è impefgnato a consegnarlo a quei killer?" L'ipotesi che voglia far uccidere un altro al posto del figlio è elementare.

Altro colpo di scena preparato è il fatto che il protagonista sia in realtà un infiltrato (appartenente all'organizzazione nata dal kgb).
Infatti il protagonista del film viene presentato come spietato killer, e solo alla fine viene svelata la sua vera natura di infiltrato.
Anche questo colpo di scena era prevedibile per uno spettatore accorto, che si fosse chiesto come potesse quello spietato killer, fare breccia sulla Watts (presentata come una donna comune, con alti ideali morali).
Fare l'ipotesi del "poliziotto" infiltrato, è piuttosto banale.

Insomma, un film normalissimo, prevedibiolissimo e noioso.