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LA PROMESSA DELL'ASSASSINO regia di David Cronenberg

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     9 / 10  18/12/2007 15:02:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“A history of violence” ha segnato per Cronenberg un passaggio determinante nel suo modo di fare cinema,confrontare quel film e “La promessa dell’assassino” con le inquietanti e visionarie pellicole precedenti potrebbe addirittura indurre a pensare che siano state realizzate da filmaker diversi.
Cronenberg infatti, lasciati da parte alcuni affascinanti “astrattismi”, ci cala in un incubo che trasuda realta’ da ogni fotogramma,si affida alla sua maestria tecnica dietro la mdp ed all’ottima fotografia del fido Peter Suschitzky,per mostrarci una Londra molto lontana da quella arcinota del Big Ben o di Piccadilly Circus,una Londra in cui anche il Natale è una festa destinata ad essere oscurata dalle ombre dense del male che può annidarsi dietro ad ogni angolo,dietro ad ogni volto,dietro ad ogni storia.
La pioggia incessante,il cielo plumbeo fanno da scenario cupo al mondo violento della malavita russa,destinato allo scontro con la realtà quotidiana,quella “pulita", rappresentata da una testarda levatrice di nome Anna,interpretata con efficacia da Naomi Watts.Tra la realtà della donna e quella della criminalita’ organizzata si interporra’ Nikolai,uomo di fiducia dei russi ,autista ma anche guardia del corpo e glaciale “becchino” all’occorrenza.Viggo Mortensen,ormai attore feticcio di Cronenberg, è a dir poco eccellente nel calarsi con aderenza sorprendente al personaggio…la sua fisionomia,i suoi gesti,il suo sguardo danno vita ad un’interpretazione magistrale alla quale, per onor di cronaca, vanno aggiunte anche quelle di Vincent Cassel e Armin Mueller-Stahl.
Cronenberg analizza la moralita’ dell’uomo,quanto questa possa essere messa a dura prova e induca l’essere umano a schierarsi dalla parte della luce o del buio,inoltre non tralascia l’ossessione per la carne,ancora ben presente e mostrata attraverso svariate scene di nudo e soprattutto mediante l’utilizzo del corpo come una mappa dell’esistenza umana.
La miriade di tatuaggi che ricoprono i corpi sono testimoni del vissuto e di un passato che non si puo’ cancellare,storie prive di parole,ricordo indelebile di ogni azione compiuta,oltre che simbolo di fedelta’ e prestigio. Le improvvise scene di violenza sono devastanti,eccezionali nel loro realismo e toccano l’apice della brutalita’ nella scena della sauna, dotata di una forza sonoro/visiva sconvolgente.
Interessante è notare come il regista presenti i suoi personaggi:apparentemente forti ma anche insicuri,splendidamente sfaccettati nella loro forma metaforica di angeli e demoni , capaci di fondere attraverso un percorso di crescita il bene ed il male,individui affascinanti sospesi tra limpidezza e mistero affinchè sia lo spettatore a dare un'interpretazione ad un loro sguardo o ad una parola.
Il raggiungimento dell’epilogo equivale alla catarsi finale,gli ultimi minuti pur essendo ben ideati stridono con il resto della pellicola,personalmente avrei preferito che Cronenberg insistesse su una certa drammaticita' degli eventi.
Ma a parte questo piccolo appunto il film appare splendido nella sua realizzazione e straordinario nella sua lineare brutalita',un gioiello da non perdere.
Crimson  18/12/2007 15:09:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bella t. :) ciao
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  18/12/2007 15:24:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Crimson! ;)
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  18/12/2007 15:15:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravissimo tyler!
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  18/12/2007 15:25:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E beh,non potevo certo tradire un compaesano...;)
Invia una mail all'autore del commento goat  18/12/2007 15:05:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
davvero un commento molto beggo, tyler.
e vedo che pure te se non sei rimasto proprio entusiasta del finale...
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  18/12/2007 15:23:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie caro!

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Marco Iafrate  18/12/2007 17:01:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento, bravo Tyler! un mio amico è rimasto un pò contrariato dalle scene di violenza troppo cruente, io devo ancora vederlo, mi confermi, o è un pò deboluccio di cuore?
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  18/12/2007 17:12:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie Marco.
Sinceramente la scena della sauna mi ha colpito ed anche altre sequenze sono d' impatto,però non è poi così terribile,personalmente piu' che contrariato io ne sono rimasto affascinato.:)
Poi ovvio che molto dipende dalla sensibilita' di chi guarda.
Ciao!
gerardo  18/12/2007 20:24:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Condivido la tua analisi, molto attenta e pertinente. Soprattutto sul discorso della carne e del corpo, che in Cronenberg è un concetto fondamentale, centrale e da cui si sviluppa anche la sua più cara tematica, quella del doppio, presente ovviamente anche in questo film.
Il giudizio sul finale diventa quasi irrilevante, anche perché Cronenberg lo congela lasciando immaginare persino possibili ambiguità del protagonista.
Viggo Mortensen è più di un semplice ottimo interprete: egli stesso è tout-court un'idea di cinema proposta da Cronenberg. Il suo volto è magnifico, ambiguo, ghignante, feroce. Non si può dire che sia solo molto credibile.
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  19/12/2007 09:31:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie Gerardo,vedo che sei un supersperto e il fatto che tu abbia apprezzato(seppur con riserva :)) il mio commento mi fa piacere.
Sono d'accordo con quanto affermi,sul finale personalmente avrei proposto qualcosa di diverso ma è una mia idea ed in effetti il tutto funziona bene anche cosi' e non soltanto per le ambiguità cui fai riferimento.Quanto a Mortensen forse hai ragione nell'affermare che non sia solo un ottimo interprete.Comunque la sua interpretazione non mi stupisce ,è un artista di grande livello abile non solo in ambito cinematografico.
Ciao!