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EVILENKO, IL COMUNISTA CHE MANGIAVA I BAMBINI regia di David Grieco

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RedPill     6 / 10  03/09/2009 21:18:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lavoro poco riuscito del connazionale Grieco, che si "impegna" a (ri)scrivere, omettendo particolari di non poco conto, e dirigere, gli ultimi anni di vita di Andrej Romanovic Cikatilo, uno dei più terribili ed efferati serial killer che il mondo abbia conosciuto, che tra il 1978 e il 1990 sconvolse Rostov e alcuni paesini limitrofi.Discutibile però la scelta, di tralasciare passaggi importanti sul passato del "mostro", a mio avviso fondamentali, per inquadrare meglio la sua personalità; come discutibili, si potrebbero definire anche certe scene, al limite dell’accettabile.Al regista va però il merito di aver ricreato molto bene quell'ambientazione fredda e dai colori opachi, che negli anni 80, caratterizzava e identificava un paese, in piena crisi d'identità.McDowell poi fa il resto, fornendo un'interpretazione veramente impeccabile, che riporta la pellicola su valori quanto meno accettabili.Bella e particolarmente adatta, si rivela (ovviamente) anche la colonna sonora, Badalamenti è come sempre una garanzia.Le basi per un thriller di ottima fattura quindi, dato il soggetto, ci sarebbero state tutte, peccato invece che si scada più volte nel grossolano, e questo, fondamentalmente, perché il film è male impostato.