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EVILENKO, IL COMUNISTA CHE MANGIAVA I BAMBINI regia di David Grieco

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The Gaunt     6½ / 10  06/08/2016 20:32:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ispirato alla figura del Mostro di Rostov, Chikatilo, il film di Grieco mette in evidenza la vicenda mostruosa di un uomo privato dall'unico ideale della sua vita, a cui si era sposato totalmente. Il crollo del comunismo è anche il crollo della maschera di Evilenko. Dall'ideologia perduta emerge il mostro che mangia i bambini e come in una fiaba nera li porta nel bosco e si ciba della loro innocenza. Evilenko è anche l'eredità pesante di un regime covava al suo interno mostri immondi, cieco di fronte all'evidenza stessa dell'esitenza di un assassino seriale in un mondo che in teoria doveva essere perfetto. Il film si regge molto sull'intepretazione di McDowell, ruolo fatto su misura, sguardo penetrante come pochi attori sono in grado di fare. La sua presenza senza dubbio è magnetica allo stesso modo del suo personaggio che attira i bambini con sé. Il film certamente vuole essere una riflessione sociologia della fine del comunismo nell'ex-Unione Sovietica e su questo Grieco compie un lavoro apprezzabile, tuttavia non sempre si miscelano bene riflessioni e narrazioni, qualche pausa di troppo ed una regia con poco mordente anche se si tratta comunque di un esordio.