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TUTTI I COLORI DEL BUIO regia di Sergio Martino

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ninodettoerpais     7½ / 10  14/09/2009 13:07:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Titolo solo per appassionati questo di Sergio Martino, che come concorrente si ritrova un certo Dario Argento e nel suo sforzo per eguagliare il gran stile del maestro romano, riesce comunque a realizzare prodotti piu' che godibili. In questo caso assistiamo ad una fusione Thriller/Horror che come base prende spunto da -Rosemary's Baby- (impossibile non farci caso). E' ottimo l'inizio del film con il sogno della Fenech, dove le riprese macabre ed inquietanti la fanno da padrone ma dopo questo incipit iniziale si torna al piu' classico del made in Italy; la Fenech che ci mostra tutte le sue fattezze, i dialoghi che potrebbero essere meglio e un po' di trash, con bottiglie di J&B e primi piani degli attori un po' esagerati. Indimenticabile l'iniziazione della Fenech alla setta satanica a base di sangue di volpe, baci lesbo e gangbang finale, ma direi straordinaria la conclusione del film che, confusa dai sogni della protagonista i quali si sovrappongono alla realta' per quasi tutta la pellicola, spiazza tutti gli spettatori. Dice Martino: "nella versione cinematografica fu tagliata la scena dell'epilogo - riproposta invece nella versione televisiva - in cui la protagonista prima immagina il finale e poi lo vive. Però il pubblico al cinema non lo capiva; mi ricordo che alla prima, a Roma, la gente non riusciva a cogliere il senso di quelle sequenze. Così, frettolosamente, nella versione che uscì nel resto d'Italia, fu apportato il taglio della scena dell'immaginazione di Edwige" (Stracult - dizionario dei film italiani, Giusti, 2004). Concludendo, il film potrebbe risultare un po' noioso nonostante la buona interpretazione dei protagonisti ma rimane comunque una pellicola molto interessante per gli amanti del genere.