ferzbox 6½ / 10 16/07/2016 13:44:02 » Rispondi Sono dell'idea che il periodo migliore di Edwige Fenech risale agli anni 70 quando cominciò a lavorare in ruoli da protagonista in alcuni thriller del periodo, di cui alcuni precursori di un nuovo genere di cinema più crudo e dalle atmosfere molto cupe e malsane. Alcune delle pellicole più caratteristiche sono proprio quelle girate da Sergio Martino come "Lo strano vizio della signora Wardh" o questo "Tutti i colori del buio", dove il thriller all'italiana veniva preso come punto di riferimento da molti registi o mestieranti del cinema;lo stesso Mario bava stava cambiando stile e da li a poco sarebbe arrivato un certo Dario Argento a metterne la firma definitiva.
"Tutti i colori del buio" è un ottimo giallo del periodo, forse a volte un pò troppo ridondante in alcune cose e non sempre dal ritmo splendido, ma molto funzionale nella sceneggiatura e nel modo di incutere inquietudine, sopratutto grazie al continuo cambio delle carte in tavola in grado di depistare lo spettatore dalla soluzione finale..... Consigliato a chi predilige o vuole approfondire il cinema italiano del periodo; queste erano piccole chicchette che hanno aperto un portone, nonostante non fossero girate con grandissimi mezzi....