Neurotico 9 / 10 18/05/2014 19:29:49 » Rispondi Probabilmente II poliziotto è marcio è la mosca bianca nel panorama dei poliziotteschi degli anni 70. Il protagonista (un grande Luc Merenda) è un poliziotto corrotto che organizza traffici illegale di svariati tipi, e si prende le sue percentuali da anni mettendosi in affari con la malavita. Proprio lui, rispettato da tutti i colleghi come un integerrimo commissario della polizia degno di elogi per aver sgominato bande e rapine. Grande Vittorio Caprioli nei panni del cavaliere Esposito dal cui esposto alla polizia inizia tutta la vicenda
Commissario: "Sono un funzionario della polizia, sono venuto per quell'esposto" Cav. Esposito: "Voi veramente dite? No, perché è la prima volta che mi capita di assistere a un miracolo. Ma come, uno chiede l'interessamento della polizia e quella veramente s'interessa?"
Bravo Salvo Randone nei panni del maresciallo dei carabiniei e padre di Malacarne-Merenda (bellissimo il dialogo tra Merenda e Randone dove il primo confessa di essere connivente con la mala sbraitando in faccia al padre allibito i suoi privilegi e il suo potere). Finale shockante. Uno dei più bei e scomodi polizieschi italiani fino a due anni fa non aveva un supporto digitale adeguato e bisogna ringraziare la Rarovideo se abbiamo il dvd uncensored di un cult: oro colato visto che circolavano solo copie VHS tagliate.