dubitas 5½ / 10 12/02/2013 13:21:56 » Rispondi Mah, behind the mask racconta in stile ''mockumentary'' la vita di uno psicopatico esaltato,che vuole imitare le ''res gestae'' di alcuni miti dell' horror (Freddy Kruger,Mychael Myers ecc..). Volendo chiudere un'occhio sulla realizzazione alquanto amatoriale dellapellicola, si potrebbe comunque apprezzare l'idea originale e anche il coraggio nello scegliere una trama del genere. Generalmente ''mockumentary'' e ''ghost story'' vanno a braccetto (pensiamo ad esempio a Paranormal activity),ma qui si è optato per qualcosa di diverso.
Passiamo ora all'opinione che ho del film. In fin dei conti intrattiene bene, non ti coinvolge benissimo nello svolgimenti ma gli ultimi 20 minuti salvano il tutto con un po' di adrenalina.Purtroppo non posso dire di aver provato tensione in alcun momento e trattandosi di uno slasher sono rimasto un po' deluso,ma vabbè. I personaggi non sono poi così bravi (soprattutto la ragazza) e il sadico attorno a cui viene costruito questo fantomatico ''mito'' sinceramente non mi dice niente.Non lo si può in alcun modo equiparare ad un Michael myers, purtroppo come in molti film è bidimensionale,sembra che il regista si sia preoccupato tanto di descriverne la psicologia,senza però riuscirci. Il risultato è quello purtroppo di un film che mette tanta carne e niente arrosto.
Visto ieri sera e non sapevo se valutarlo subito.Oggi ho rimosso un po' di cose, evidentemente non sono rimasto colpito né dal film né dall'epilogo finale (un po ' prevedibile).
Il 5,5 lo dò semplicemente per due ragioni (mi sarei tenuto più basso): - l'idea di fondo è originale - l'epilogo,pur non avendomi stupito, funziona.