Godbluff2 7 / 10 13/03/2023 17:56:17 » Rispondi Il primo piano iniziale sulla figura di Charlot ci fa capire bene quanto il personaggio stesse sempre più acquisendo forza e personalità; con quell'inquadratura iniziale Chaplin lo (si) mette al centro dello schermo come non aveva ancora mai fatto. Dopodiché inizia un'ispirata e splendidamente scorretta comica diretta da un Chaplin che sfrutta gli schemi consueti ma dimostra di essere semplicemente più ispirato e pieno di inventiva nella creazione delle gag e del ritmo con il quale vengono messe in scena. Come "comica pura" è una delle più frizzanti e riuscite del periodo Keystone, sia in generale sia considerando solo quelle scritte e dirette da Chaplin. Charlot si muove attraverso gag e comprimari azzeccati, una ghignante scorrettezza morale (quante ne combina ai due poveri invalidi) e ne esce persino trionfatore questa volta. Corto proprio bellino.