caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TROY regia di Wolfgang Petersen

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JoJo     4 / 10  27/05/2004 00:17:05 » Rispondi
Troy: il Bene (i *****ni) contro il Male (gli Achei), con un Bello (Achille) che invece di stare coi Buoni è forzato a stare coi Cattivi. Il tutto rappresentato con una stereotipizzazione degna dei film storici di serie b di quarant'anni fa ("Ercole alla conquista di Atlantide", "Maciste nella terra dei Ciclopi", ed amenità del genere) ed un manicheismo estremizzati. Elena di Sparta ha tutte le ragioni di questo mondo per diventare Elena di Troy (lo stesso politically correct che ha voluto la cuginanza tra Achille e Patroclo ha imposto la non traduzione del titolo, che probabilmente deve proprio ad Elena la sua associazione alle donne di facili costumi): chi non lascerebbe un marito brutto e zotico ed un cognato avido, violento e borioso, per un bellissimo principe con un fratello forte, nobile e rispettoso degli dei? Al che a qualcuno potrebbe venire in mente che Menelao non era poi così male, e che dopotutto era stata Afrodite a far innamorare Elena di Paride, ma evidentemente la cosa inficiava col manicheismo voluto fortemente da Petersen, in quanto avrebbe portato il Re di Sparta a livelli superiori a quelli del violento borgataro, cosa che il regista ha evitato accuratamente: guai a rendere nobili e valorosi i greci, è questo il diktat, sennò Achille e i suoi mirmidoni potrebbero sfigurare.
Forse anche il cast è stato scelto secondo lo stesso principio: attori pessimi per non far sfigurare Achille. Ma nonostante Orlando Bloom (che, tanto per cambiare, si rimette a tirar frecce: quella è la sua unica grande passione, altro che il cinema), nonostante un Peter O'Toole versione post-rave in una delle sue peggiori interpretazioni, nonostante una bellissima quanto pessima Diane Kruger, lo statuario Brad Pitt (pompato per l'occasione) riesce a farsi scippare anche questa volta lo scettro del più bravo: il ladro è Eric Bana.
D'accompagnamento alle gigantesche castronerie che costellano la trama e che sono un attentato alla cultura di chiunque non abbia letto il poema omerico (se si supponesse che anche solo metà della rappresentazione cinematografica sia relativamente fedele all'originale, Omero risulterebbe degradato al livello di chansonnier medioevale di mezza tacca), una nota di merito va alla colonna sonora: realizzarne una così poco azzeccata era veramente difficile, ma l'impresa è decisamente riuscita.
Il finale, però, è veramente imbattibile: dopo tutte le boiate, si arriva al macello finale degli eroi sopravissuti, finché non ne rimarrà soltanto uno. Il fatto che quell'uno sia il "meno eroe" (per usare parole gentili) di tutti, e che si stia parlando di un'opera "tratta da" l'Iliade, ovvero dal poema dell'esaltazione guerresca per antonomasia, è un'offesa bella e buona alle radici della nostra cultura.
Passando ad altri particolari meno importanti della caratterizzazione dei personaggi e della loro interpretazione, è molto buona invece la resa degli scontri corpo a corpo: niente americanate, niente esagerazioni su particolari truculenti della battaglia, sono veramente fatti bene, ma anche in questo film si sono fatti un pochino troppi giochetti col computer nella resa scenografica.
Ultima chicca: la comparsa di Enea in chiusura al film, sembra quasi la promessa di un sequel (s'odono già i gemiti di Virgilio). Chissà come potranno intitolarla, per poter scrivere "tratto dall'Eneide". Troy 2? Rome? O per combinare: Troy 2 - The foundation of Rome?
Tirando le somme: dialoghi inconsistenti, personaggi stereotipati con una psicologia tagliata con l'accetta, stupri alla narrazione, musiche orribili... di contro belle scene di battaglia. Wolfgang Petersen ha maltrattato l'Iliade, ma non è riuscito a fornire in cambio un prodotto valido che giustificasse il suo operato, di conseguenza il voto è 4 per chi sa cosa dice Omero, ed 1 per gli altri: questo film è un assalto all'arma bianca alla cultura media delle masse, e chi vede questo film potrebbe anche credere di poter fare a meno di leggersi l'Iliade, tanto... sa già come va a finire.
maremare  27/05/2004 00:26:25 » Rispondi
Grazie JoJo, questo film NON lo andrò a vedere.
Lo aspetterò in DVD facendo pagare il noleggio ad un amico (della serie 'solo se non paghi').
Invia una mail all'autore del commento degans  27/05/2004 16:20:34 » Rispondi
Ma se porto la mia ragazza a vederlo almeno lei si divertirà un pò con i bicipiti dopati di Brad ?
éowyn_3  27/05/2004 16:38:00 » Rispondi
appunto, forse è meglio se nn ce la porti...
vlad  28/05/2004 02:36:13 » Rispondi
faggiano!
JoJo  27/05/2004 00:29:51 » Rispondi
Prima di giungere a conclusioni affrettate, t'avviso che ho messo 4 anche al gladiatore...
maremare  27/05/2004 00:34:23 » Rispondi
e hai fatto bene.
maremare  27/05/2004 00:40:01 » Rispondi
Ti ricordo che Ridley per me vanta sempre un bonus di 3 punti.
Amo il suo stile anche quando gira boiate pazzesche.
Petersen non ha uno stile, anzi, non ha proprio stile.
JoJo  27/05/2004 00:42:33 » Rispondi
Ah ecco, mi pareva che gli avessi dato di più...
D'altra parte ognuno ha i suoi registi.
JoJo  27/05/2004 00:32:37 » Rispondi
P.S.: però con Troy sono stato largo.
Manuela  27/05/2004 02:20:58 » Rispondi
Bene, inizio a realizzare che non siamo poi così pochi a ritenere questo film una vera boiata. E quello che più mi conforta è che i motivi per i quali questo Troy ci ha deluso sono gli stessi e non si riducono alla cavolata con la quale i più ferventi sostenitori bollano noi detrattori, ossia: non avete capito una pippa perchè il film è "solo ispirato" e non avete saputo accostarvi col giusto spirito a questo nuovo capolavoro! Ma per cortesia...
E' lo stile quello che manca a Petersen, non certo la conoscenza dell'Iliade. L'ha violentata con l'idea di fare meglio, ma quando mancano le idee giuste ne esce poi una sceneggiatura da telenovela brasiliana.
Copioincollo tutto ciò che dice JoJo, finalmente un altro che riconosce l'imbarazzante interpretazione di Peter O'Toole... Invece l'attore che ha interpretato Agamennone credeva di essere ancora sul set di X-Men 2...
JoJo  27/05/2004 09:50:12 » Rispondi
La miglior definizione di "quello che fa Priamo" l'ha data mia sorella (13 anni): "sembra un pesce congelato a cui sta per partire la dentiera".
Le ho invidiato l'espressione.
Baloo  27/05/2004 07:53:30 » Rispondi
Eccomiiii arrivoooo, Novalis mi ha rubato la battuta, comunque io ho rinunciato a cercare di far ragionare chi continua ad offebdere Omero ed a mentire a se stesso con la storia dell'ispirato a... l'ultima amenità che ho letto era un paragone fra Omero e Tiolkin.
Complimenti Jojo il tu commento è assolutamente centrato ed analiticamente perfetto vediamo quanti lo capiranno....
JoJo  27/05/2004 09:51:51 » Rispondi
Tolkien... Omero... ma perche' continuano a trattarmi male Tolkien????
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Il Signore degli Anelli e' FINITOOOOOOOOOO!!!
Smettetelaaaaaaaaaaaa!!!!

Scusate...
vlad  27/05/2004 11:27:12 » Rispondi
coraggio ragazzo, mantieni i nervi saldi. Non cadere nel loro gioco!
Novalis  27/05/2004 03:05:22 » Rispondi
Ciao, ti do il benvenuto tra noi...
éowyn_3  27/05/2004 15:38:31 » Rispondi
ma ci sarà una cosa sulla quale siamo d'accordo? su trudy forse?
JoJo  27/05/2004 16:03:23 » Rispondi
Non ti preoccupare, j., la troveremo!
éowyn_3  27/05/2004 17:23:52 » Rispondi
nah su questo nn mi trovi d'accordo!
JoJo  27/05/2004 22:12:03 » Rispondi
E invece sì.
Master & Commander.
O meglio... con quel che ho visto in giro è ciò che si avvicina di più a un "trovarsi d'accordo".
éowyn_3  28/05/2004 14:23:08 » Rispondi
nn ricordo ke voto ho dato. forse 7? tu ?
JoJo  28/05/2004 17:03:38 » Rispondi
Un film di Peter Weir... dunque... 10, che domande!
Non li ho visti tutti, ma al momento non ne ho ancora trovato uno da 9...
Novalis  27/05/2004 16:37:51 » Rispondi
Sarà scontato, ma il sequel di troy si chiamerà senz'altro "Odissey".
E già me lo immagino: Achille si sveglierà nel cavallo di troya, con un bergnoccolo in testa, uscira è vedrà il suo funerale nelle rovine di troya. Allora capirà che Ulisse ha preso 2 piccioni con una fava, gli ha dato una botta in testa e ha preso il suo posto per godersi i successi dell'eroe. (lo sceneggiatore penserà mettiamoci dentro un po di Pirandello) Achille sentirà che il suo nome è ormai una leggenda e deciderà di godersi la vita fingendosi Ulisse, tanto piu che è re di Itaca e a casa c'è Penelope che non è niente male.
Si concederà una crociera di 10 anni su è giù per il mediterraneo concedendosi i piaceri vari, le sirene, i ciclopi (altro che Patroclo), ecc. ecc. tornerà da Penelope ma trovera la sorpresa Ta da da....
Paride si è stufato di Elena e sta importunando Penelope,
(a Paride interessano le donne altro che fondare Roma) la sfida degli archi deciderà chi dei due starà con Penelope. Paride farà un centro perfetto e Achille (ulisse) tirerà improvvisamente fuori tutta la sua forza di eroe e figlio di dei, la sua freccia sarà scagliata con un po' troppa forza trapassera il bersaglio ma farà anche il giro completo del globo conficandosi nel famoso tallone. Tutti capiranno che non era ulisse ma Achille e Paride si godrà Penelope, che per dargli maggior gloria racconterà che ha ucciso lui Achille.
JoJo  27/05/2004 17:14:10 » Rispondi
Nah, non si potrà chiamare "Odissey", altrimenti dopo come fanno a scrivere "liberamente tratto da"?
Molto meglio qualcosa come "Trappola in alto mare", dove Achille (che non sarà più Brad Pitt ma Steven Seagal), risvegliatosi nel cavallo, scoprirà che esso è in balia delle onde, e tra una mossa di lotta greco-romana (ma tutti quei calci volanti non erano della scuola dei monaci shaolin?) ed un giacimento biblico... beh il resto l'hai descritto tu...
éowyn_3  27/05/2004 17:25:48 » Rispondi
questa è buona!
francescot  27/05/2004 22:49:42 » Rispondi
hey jojo.. "stia parlando di un'opera "tratta da" l'Iliade, ovvero dal poema dell'esaltazione guerresca per antonomasia, è un'offesa bella e buona alle radici della nostra cultura" ..dire questo non ti sembra esagerato??..ce ne sono di cose che infangano la nostra cultura..in questo stesso momento.(e non lontane migliaa di anni....non credo che un film del genere si faccia peso di un tale reato!!!!!..

...a me "non tutti"..ma il 70% di chi critica GIUSTAMENTE COMUNQUE ..questo film..sembra abbia letto in vita sua solo l'iliade....

Baloo  27/05/2004 23:43:48 » Rispondi
Ed il 100 % di quelli che hanno apprezzato Troy l'Iliade non l'hanno mai letta e se lo hanno fatto non l'hanno capita.
Almeno il 70 % di quelli che bocciano Troy sanno di cosa parlano visto che hanno letto solo l'Iliade
JoJo  28/05/2004 00:59:15 » Rispondi
L'unica opera antica almeno quanto l'Iliade che ci è giunta in maniera integra attraverso i secoli che mi viene in mente (oltre ovviamente all'Odissea) è la Bibbia. Forse mi sbaglio, ma non me ne vengono in mente altri. Considerando che quell'opera rappresenta i caratteri delle radici della cultura greca, che è alla base di quella romana, che è alla base della cultura occidentale intera (ah, se tra le altre cose pure il Vangelo è stato scritto in greco, e non in aramaico ci sarà un perché)... fai un po' te se non si tratta di "radici della nostra cultura". E sono proprio quei caratteri, quelli che Peterson stravolge. Ed, indipendentemente dagli scempi commessi, il film è proprio brutto.
Baloo  28/05/2004 07:35:10 » Rispondi
L'Eneide di Virgilio che secondo me non è all'atezza di Omero.
Altra opera giunta attraverso i secoli
JoJo  28/05/2004 10:31:24 » Rispondi
Mi riferivo ad opere che come tradizione risalgono al IX secolo a.C, o precedenti.
Comunque si', Omero l'e' meglio di Virgilio.
Baloo  28/05/2004 12:45:13 » Rispondi
La mia era solo una precisazione che voleva rafforzare un concetto da te espresso.
L'ho citata perchè 20 secoli mi sembravano un lasso di tempo ragguardevole.
Comunque visto che Omero ha composto Iliade ed Odissea più di 30 secoli fa, va ammirato per l'attualità e la ricchezza di umanità (intesa come riproduzione fedele di vizi e pregi) che mostrano i suoi personaggi, dei inclusi.
Novalis  29/05/2004 14:32:34 » Rispondi
Ti riferisci ad opere solo occidentali immagino, perchè in medioriente c'è ne sono altre.
JoJo  29/05/2004 19:01:11 » Rispondi
Ovviamente, anche perché testi come i Veda li conosceva Schopenhauer, ma non credo che Socrate, Platone, Seneca o San Tommaso d'Aquino (o chi volete...) ne avessero mai sentito parlare.