frine 29/03/2008 03:29:04 » Rispondi No certo... Di riferimenti all'Iliade ce ne sono tanti, anche molto precisi. Il resto è un assemblage di fonti varie, antiche, tardo-antiche, medioevali e anche moderne. Per i puristi che prendono come punto di riferimento il solo Omero, Troy potrà sembrare un pastrocchio. Ma a me interessa l'evoluzione del mito nei secoli, e da questo punto di vista penso che Troy sia un'operazione interessante. Comunque, visto che lo hai promosso con 6 e lo consideri (tutto sommato) affascinante, psso chiederti che cosa ti è piaciuto?
serrano 09/05/2008 11:43:50 » Rispondi beh....certo di solito si tende a prendere solo Omero come riferimento, visto che è stato lui a dare un futuro scritto a Ulisse and company! Che mi è piaciuto ?! mi viene da paragonarlo a 300...in quanto gli americani sanno spesso stravolgere la storia, ma sanno altrettanto bene farti appassionare! Insomma, se mi ci metti Brad Pitt a fare l'Achille della situazione, come puoi non rimanere incollato allo schermo?!=) ti dirò...mi è piaciuto molto...e ho dato "solo 6" appunto perché ha poco a che vedere con l'Iliade di Omero....poi insomma, anche le musiche e le scenografie sono niente male....no ? =)
frine 17/10/2008 02:00:57 » Rispondi Ormai, con lo scadimento degli studi classici cui io stessa mi devo rassegnare, c'è da chiedersi cosa ci sia da salvare tra le numerose rivisitazioni contemporanee della saga iliadica. "Troy" tutto sommato è un film conservatore, nonostante scorciatoie e banalizzazioni. Omero è ancora presente, specie in alcune scene di guerra , negli spettacolari duelli , nel funerale di Patroclo e nel dialogo fra Achille e Priamo. Interessantisisma la scenografia, che tiene conto di studi archeologici recenti. Il lato più debole del film sta nel non avere colto la profondità del dettato omerico...ma questa non era un'impresa facile. Per il resto, ripeterò fino all'estenuazione che il film, oltre ad essere avvincente e gradevole, è anche utile a fini didattici, in quanto utilizza versioni del mito generalmente ignorate o comunque poco note. Il più importante insegnamento del film è che il mito greco non è mai univoco, ma presuppone un lungo lavorio di interpretazioni e varianti. E come disse Lévy-Strauss, ogni interpretazione del mito è parte integrante del mito stesso! Ma questi ragionamenti forse sono noiosi.....limitiamoci a divertirci, a godere del magnifico impatto visuale, e a constatare che la saga omerica tutto sommato piace ancora. Finché dura.....