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TROY regia di Wolfgang Petersen

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julian     7 / 10  20/04/2007 20:18:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film è abbastanza piacevole, e di sicuro nn può essere bocciato per il cast che presenta e per le dimensioni gargantuesche del set.
Infatti per realizzarlo è stata costruita una seconda ***** con tanto di mura ciclopiche e ci sono voluti notevoli effetti speciali per raddoppiare navi e guerrieri dell'esercito greco.
Nonostante tutto si limita a raccontare la storia con qualche errore forse voluto (Patroclo nn era il cugino di Achille tanto per dirne uno) e per questo il 7 è il voto giusto.
frine  12/09/2007 02:44:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come no? Certo che Patroclo era il cugino di Achille (lo dice Esiodo!) e comunque era suo stretto parente.
Probabilmente, Benioff ci ha preso per caso. La sua sceneggiatura è molto graffiante e sarcastica, e forse in mano ad un regista più innovativo avrebbe reso meglio.
Invece Petersen è piuttosto conservatore e ha badato soprattutto alla ricostruzione archeologico-antiquaria, che per molti aspetti è sorprendente (è basata infatti sui risultati del progetto internazionale per gli scavi di Tr.oia).
Troy è un film che ho amato molto....ma avendo trovato di meglio l'ho tradito. Ci rivediamo su Mythimedia.org
julian  12/09/2007 21:54:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me invece risulta che fossero solo amici, lo dice Omero.
E tra l'altro avevano anche un rapporto omosessuale... quindi, sebbene nell'antichità facessero tante schifezze, mi sembra più probabile che fossero soltanto amici intimi...
Cmq anche a me è piaciuto abbastanza come film, ma niente di che insomma... ci si passa una bella serata tutto qua.
frine  14/10/2008 04:32:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No Omero non lo dice esplicitamente. Omero sorvola sulle parentele degli eroi più famosi, perché ritiene che esse siano già note al suo pubblico. Ad esempio, non dice che anche Aiace era stretto parente di Achille.
Bisogna tenere presente che secondo gli studi più accreditati Esiodo PRECEDE Omero....quindi se Esiodo aveva già parlato di un rapporto di parentela fra Achille e Patroclo, Omero non era tenuto a ripetere la storia.
Il rapporto omosessuale, come ho già scritto 20000 volte, è estraneo ad Omero...si comincia a parlarne nell'Atene del V secolo (Eschilo) e più tardi con Platone ed Eschine. Questo cambiamento di prospettiva è legato alle esigenze propagandistiche dell'aristocrazia ateniese di quel periodo, che praticava la pederastia e cercava un illustre modello mitico cui appoggiarsi.
Ma chissà perché, in età ellenistico-romana, di fronte a un pubblico di donne istruite e desiderose di storie sentimentali, Achille diventa un tombeur de femmes (Ovidio).
Quello che cerco di dimostrare è solo la duttilità e flessibilità del mito in rapporto alle aspettative di committenza e uditorio. Questo vale anche per il film, costruito per un vasto pubblico propenso (si suppone) a gradire le storie sentimentali.
Poi beninteso, tra Omero e il film ce ne passa.....ma continuare a parlare di errori storici non ha senso.

julian  14/10/2008 14:11:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vabbè non voglio certo mettermi a competere con una professoressa. Perchè sei una professoressa vero ?

frine  08/05/2009 02:24:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahimè sì:-)
julian  08/05/2009 13:52:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Simpatica la nostra conversazione: una risposta all'anno :)