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TROY regia di Wolfgang Petersen

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quaker     7 / 10  07/09/2006 23:21:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Discreto, sopra la sufficienza, ma nulla di speciale. Molto strombazzato, con un cast ecccezionale, ma piuttosto scontato. Forse è troppo difficile fare un film su una vicenda tanto nota come la guerra fra achei e *****ni, però qualche sforzo in più lo si poteva fare. Non è proprio noioso, ma non riesce mai ad avvincerti. E, soprattutto, mancano gli dei, che invece sono fondamentali per comprendere il mondo greco.
frine  13/09/2006 03:46:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be', di sforzi ne sono stati fatti, e come! La ricostruzione di una guerra sospesa fra storia e mito come quella di T.roia era un'impresa fra le più difficili (come riconosci anche tu), e questo secondo me fa perdonare alcuni difettucci (come l'anacronistico uso delle monetine sugli occhi dei caduti).
Da più parti il film è stato accusato di una certa freddezza, e questo in parte è vero, ma il mondo greco arcaico era poco incline al sentimentalismo. Nell'Iliade i sentimenti sono sempre molto contenuti (anche se le lacrime abbondano). Il pudore di Achille che, nella scena della restituzione del corpo di Ettore, esce dalla tenda per non manifestare il proprio dolore a Priamo, è molto in linea con l'etica greca arcaica.
Sull'assenza degli dèi si è molto discusso. In realtà essi non vengono eliminati, visto che sono menzionati di continuo. Quello che la regia respinge è il loro intervento _diretto_ nelle azioni degli uomini. Su questo punto Omero era criticato già dagli autori greci tardo-antichi. Nel film, gli dèi non appaiono sulla scena, ma condizionano comunque la sorte degli eroi: se ci fai caso, Achille, reo di avere sfregiato la statua di Apollo, viene ucciso proprio nel santuario di Apollo entro le mura di T.roia. Il dio si vendica, e questo risponde pienamente al racconto mitico. Postomerico, naturalmente, visto che Omero si era fermato molto prima.
O.D.  15/09/2006 12:54:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sempre puntuale come al solito Frine!!
frine  16/09/2006 02:05:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Già, frine è puntuale...ma a quanto pare, non a tutti piace sentirsi dire che il mito greco non è quello comunemente insegnato nelle scuole. Qualche giorno fa ero ad un convegno all'Università di Teramo, e, quando ho raccontato che nell'Iliade Achille e Patroclo vanno a dormire rispettivamente con la schiava Diomeda di Lesbo e con un'altra ancella, Iphis di Sciro, alcuni sono rimasti stupiti e hanno chiesto: "Ma come? Achille e Patroclo non andavano a letto insieme?"
Ho risposto loro di chiederlo a Eschilo e a Platone, ma non certo ad Omero, che ignora la pederastia. Senza considerare che in Esiodo Achille e Patrocolo _sono_ cugini, ed Esiodo dagli antichi era considerato fonte di Omero, in quanto più antico (ancor oggi la cronologia è dubbia).
Però c'è gente che si offende. "Ma come, Achille era invulnerabile, salvo che nel tallone!" Ricordo anch'io che quand'ero piccola mia madre mi raccontava questa storiella. Peccato che Omero non la sapesse proprio;-)