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TROY regia di Wolfgang Petersen

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antoniuccio     8 / 10  07/11/2005 16:56:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per come è strutturato vale sempre la pena vederlo, anche per visualizzare il mondo che si è sempre immaginato durante gli studi de "L'Iliade".

Tuttavia il persoanggio di Achille (sempre odiato da me) sembra un po' troppo ritagliato su Brad Pitt, dovendo essere il contrario.
Paride appare troppo smidollato.
Briseide non so bene se avesse quell'ascendente su Achille.
Ulisse è da bruciare vivo e fa cadere le braccia, dato che nell'Odissea si parteggia per lui.

Il migliore è sempre Ettore.
O.D.  08/11/2005 18:50:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh..., a rigor di logica mi sembra giusto ritagliare la figura dell'eroe sull'attore che ne deve portare i panni, nel bene e nel male della contesa filmica, tutta via Pitt mi è piaciuto molto in quel ruolo, non so, secondo me ne da il giusto spessore, un personaggio alla ricerca della propria gloria fino alla fine, salvo poi capire che è l'amore l'unica cosa che vuole più di tutto.
Achille d'altronde è un leader, una persona da seguire ciecamente in battaglia per essere a suo fianco quando farà l'impossibile e dire "Io ero con lui", una persona che guarda solo dentro si se, ma che capace di cambiare il corso di una guerra o di una battaglia con un solo suo gesto, per questo è nello stesso tempo venerato e temuto dai suoi soldati.
Per lui la gloria e la morte dell'avversario per mano sua è tutto, infatti all'inizio del film dice al ragazzo pauroso che lo avverte della grandezza dell'avversario, che non si stupisce che il suo nome non sarà ricordato da nessuno mentre il suo si.
E' il suo traguardo.
Anche la madre lo avverte dicendogli che la sua gloria deriverà dalla sua distruzione, ma questo è una cosa che Achille accetta pur di dire la sua e andare a combattere.
Achille rappresenta, secondo me, la "guerra" come Ettore invece la "pace" che però viena travolta da eventi tali da portare in battaglia anche l'anima che invece vorrebe starsene tranquilla a godersi la propria famiglia.
D'altronde come dare torto ad Ettore che al posto di andare a combattere ed uccidere persone che nemmeno conosce, preferirebbe stasene nel suo letto a fare l'amore con la moglie?
O comunque a fare di tutto tranne di combattere?
Però arriva il punto in cui è la guerra in persona a chiamarti in causa, la guerra è li che ti aspetta fuori dalla mura della tua città e vuole vendicarsi.
Ettore non si tira indietro e combatte.
Gran personaggio, per questo penso che sia uno dei preferiti della gente.

Paride nel film sembra una parodia di una persona stupida e cieca che non capisce nulla di quello che ha fatto...., ed il bello è che tutti gli sono vicino senza dirgli nulla.

Briseide è la persona che riesce a scavare nell'animo di Achille ed a tramutarlo da Dio in terra a persona in cerca d'amore.

Ulisse non lo scarto in qiuesto film, tutta via la sua figura è di contorno rispetto alle gesta di Achille ed Ettore, come giusto che sia d'altronde, ma rimane una persona che al momento buono riesce a tirare fuori l'idea geniale per capovolgere la storia di una guerra in fase di stallo.
frine  09/11/2005 01:33:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento...molto chiaro.
Ora ci provo io;-)
O.D.  09/11/2005 12:44:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie!!!!
:)
frine  09/11/2005 01:56:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi cimento in una nobile gara con O.D. e cerco di risponderti per singoli punti.
La figura di Achille è molto diversa dall'immagine generalmente trasmessaci dalla scuola. Ovviamente, non so fino a che punto tu abbia approfondito lo studio del mito greco. Tuttavia, l'Achille omerico è un personaggio splendido, diviso fra la natura divina (che lo fa essere crudele, spietato, irriverente) e quella umana (che lo rende invece gentile, socievole e perfino diplomatico). Benioff ha ricostruito il personaggio seguendo attentamente la tradizione (anche postomerica), e aggiungendo qualcosa di suo (ma non poi tanto, in fondo). Pitt si adegua alla versione di Benioff e ci riesce benissimo.
Paride, che forse in origine è il vero re di Ilio (come attestano molti documenti), rapisce Elena per sottrarre la Regalità agli Atridi. Un atto di violenza che nella fase più antica del mito non sarebbe stata censurata. Successivamente, però, Paride viene percepito come adultero irresponsabile....ed è necessario trovare un personaggio più equo ed onesto, figlio devoto di Priamo e marito ideale...insomma, Ettore.
Nel nono libro dell'Iliade, Achille confessa di amare Briseide e di considerarla alla stregua di una sposa legittima. Nell'evoluzione del mito, il ruolo dei personaggi femminili cambia: in un primo tempo le figure femminili, in quanto proiezioni della Dea Madre, sono potentissime, poi perdono rilievo, poi lo riacquistano. Con l'Odissea e con la tragedia.
Nel film Odisseo rappresenta la mediazione e la diplomazia, proprio come nell'Iliade.
Ettore è un grande personaggio, ma nel film appare molto più nobile che non nell'Iliade. Il film tiene conto anche di tradizioni posteriori, molto più favorevoli alla parte tro.iana.



O.D.  09/11/2005 12:46:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Brava...., hai scritto cose che proprio non sapevo!!!!!!
Certo che ne sai parecchio!!!!!
;)

frine  11/11/2005 00:21:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che vuoi...
Alcuni qui mi considerano una donna ordinaria, ma sarebbe più esatto definirmi una donna ordinario;.)
O.D.  12/11/2005 00:56:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora mi aspetto altre storie che non conosco....
:)
frine  14/11/2005 23:47:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il mito contiene sempre molte varianti...
Kikka91  02/03/2006 21:59:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
YOU'RE THE BEST!!!!!!!