TROY regia di Wolfgang Petersen

frine  06/11/2005 05:54:20 » Rispondi
Nessuno potrebbe ricreare la densità e l'incisività dei versi omerici.
E nessuno, in età moderna, ha osato misurarsi con Omero. Nemmeno Pavese, che nei suoi "Dialoghi con Leucò" evita il confronto con l'opera omerica, salvo poi farsi promotore delle stupende traduzioni di Rosa Calzecchi Onesti (pubblicate da Einaudi su iniziativa dello stesso Pavese).
Era tuttavia ora che qualcuno tentasse una trasposizione cinematografica, non tanto dell'Iliade, ma dell'intero mito della guerra di Tr.oia. Operazione difficilissima, ma in qualche modo agevolata dalle recenti scoperte archeologiche, cui Petersen ha potuto attingere grazie ad alcune amicizie personali nell'ambiente degli 'addetti ai lavori'.
Il risultato è più che valido. Omero rivive, in parte nella sceneggiatura (che tuttavia si basa su molte fonti, antiche ma anche medievali e moderne), ma soprattutto nelle scenografie stupende, nelle scene di battaglia e nei magnifici duelli, e anche in alcuni semplici gesti di Achille ed Ettore, omericissimi.
Spacciare "Troy" per un banale film commerciale è ignoranza, o malafede.