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TROY regia di Wolfgang Petersen

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maremare     6 / 10  04/04/2005 23:23:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diciamo subito che la storia di questo Troy è una pura invenzione americana, che il film è una vera, kolossale, 'americanata'. Diciamo anche che mi sono goduto tre ore di spettacolo spaparanzato sul divano, ammirando (spettacolo nello spettacolo) 'quel gran tocco' di Achille-Brad Pitt.
Alla faccia degli invidiosi!

frine  05/04/2005 02:08:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non posso che condividere l'ammirazione per il 'gran tocco' (fra l'altro, il Collega Vito Zagarrio, illustre regista e storico del cinema, ti dà piena ragione).
Però il film NON è una pura invenzione americana. Ttutt'altro: è un'attenta rilettura di versioni del mito non reperibili in Omero. La sceneggiatura presuppone molte letture e ricerche, su cui sarebbe lungo soffermarsi: si parte comunque dall'epica antica per arrivare alla narrativa contemporanea (es. "Cassandra" di Christa Wolf, grande classico della letteratura femminista e pacifista).
Troy è un film colto e coraggioso, tanto da attaccare la politica imperialista di Bush proprio mentre avveniva la guerra in Iraq. Che in tanti si siano sforzati di screditarlo, non mi stupisce. Ma per fortuna, ci sono anche molte persone di cultura che apprezzano e difendono questo film sottilmente polemico e dissacrante.
maremare  05/04/2005 10:55:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ammiro la tua convinzione nell'affermare, da parecchi giorni, queste cose e allora ti propongo di aprire una sezione sul Forum per discuterne con gli altri. Oramai il film non è più di attualità, ma ti posso assicurare che l'anno scorso ci furono campagne durate mesi tra gli entusiasti e i detrattori e ancora troveresti molti desiderosi di confrontarsi con te.
Ciao!
frine  05/04/2005 21:46:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie. vedo però che la tua recensione è di pochi giorni fa.
maremare  08/04/2005 08:58:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
questo commento, dici?
sì però se la discussione non è rovente o se il film non è più d'attualità, nessuno capita più qua a leggere. invece sul forum si è sempre sulla notizia.
voleva essere solo un suggerimento.
ciao
frine  21/04/2005 02:46:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho capito e ti ringrazio.
Constantine  07/04/2005 16:41:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo con te, anche se il film oltre ad essere colto e coraggioso è immancabilmente anche spettacolo. Sono anche pienamente convinto che si sia tentato di screditarlo non solo in america... Non ne hanno pochi di alleati.
BastardoDentro  11/04/2005 20:20:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che palle giudicare i film dagli intenti; è il risultato che conta.
ci sono tanti di quei film di mer.da con ottimi intenti e film del tutto privi di coraggio ma magnifici.
finitela di mettere la politica al centro di tutto, o almeno liberateci di voi e entrateci veramente in politica.
Constantine  20/04/2005 18:49:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film riesce nei suoi intenti è già a metà dell'opera non trovi? il mio non era assolutamente un commento politico ma una considerazione su di un altra fatta in precedenza. Concordo sulla tua frase riguardo ai film ma non quella riguardante la politica, non è proprio l'intento di nessuno metterla al centro ,anzi, ma se un film fa dei chiari riferimenti è inevitabile che caschi fuori... Perchè invece non ci liberiamo di queste finte spacconate o dir si voglia offese prive di senso?
frine  21/04/2005 02:44:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, è da un bel po' che con questo nick da cortigiana greca mi becco insulti personali (e perfino minacce). Ma a quanto pare l'ambiente universitario è dalla mia parte . . Infatti, dopo "Tutto quello che sappiamo di Roma l'abbiamo imparato da Hollywood" di Laura e Luisa Cotta Ramosino e Cristiano Dognini (Bruno Mondadori 2004), è uscito anche AA. VV., "I Greci al cinema: dal peplum d'autore alla grafica computerizzata" (Dupress 2005), cui hanno collaborato otto studiosi di varia estrazione (storici del cinema e registi, storici dell'antichità, grecisti).
Be', che c'entra frine? Lo saprete presto.