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PERSEPOLIS regia di Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud

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ferro84     7 / 10  26/03/2008 01:16:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film è come un regalo dove vale più la confezione che il contenuto.

Perchè Persepolis esce completamente fuori dai canoni della solita animazione, nonsolo, come prodotto occidentale (almeno di realizzazione) è difficile che in europa si usi l'animazione per prodotti maturi e non indirizzati all'infanzia.
Quindi anche produttivamente è stata una sfida.
Vinta su tutti i fronti, andare al cinema e vedere qualcosa di diverso è raro e solo per questo merita di essere visto.

Peccato invece per l'approfondimento storico (molto abbozzato) e sopratutto peccato per la superficialità con cui viene mostrato sia l'Iran sia l'Occidente.
Il film è un autobiografia della regista e i personaggi sono mitizzati come solo i ricordi riescono a fare.
Un'occasione mancata per imparare a conoscere un paese così lontano da tutti i punti di vista.
La religione viene banalizzata ,riempito di ideologie del passato ed eccessivamente femminista (la scena in cui la nonna è quasi contenta che la nipote divorzi è eccessiva............forse il grado di civiltà di un popolo è dato dalla percentuale di fallimenti matrimoniali?)

Ad ogni modo aleggia una superficialità di fondo, presentandoci un Iran che già conoscevamo e non aggiungendo niente di nuovo.
Insomma Persepolis non punge come le premessa lasciavano pensare.

Questi motivi non mi fanno gridare al capolavoro, ma è certamente uno dei migliori prodotti di questa stagione cinematografica