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PERSEPOLIS regia di Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud

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Invia una mail all'autore del commento signor_kappa     9 / 10  01/03/2008 01:05:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caso raro se non unico di film d'animazione ambientato in Iran, non nascondo, nell'averlo visto, un'altalena di emozioni che vanno dal brivido al pianto. C'è la guerra, la pace (?), la famiglia, la lotta, la sofferenza, la poesia. Un meraviglioso dramma del disgusto più incisivo nella critica all'Iran che in quella all'occidente, ma sempre mirato ad indagare a fondo le radici del male con una semplicità di concetti e immagini che lasciano senza fiato; perché il messaggio che il film passa è complesso, molto complesso.
norah  01/03/2008 17:55:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo in tutto, sono uscita dal cinema con un'ansia incredibile.
Invia una mail all'autore del commento signor_kappa  02/03/2008 21:05:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, e una donna sicuramente lo capisce meglio. E' un nuovo capitolo cinematografico di questo 2008 apertosi con pellicole di eccezionale qualità ma anche di grande, immenso dolore.
norah  03/03/2008 02:36:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
infatti credevo che fosse un film per sole donne,o giu di lì ;)
per quanto riguarda le ultime pellicole, pensavo proprio la stessa cosa qualche giorno fa;tra burton,i coen,il petroliere e questo fanno a gara...
mah,lo specchio di questi tempi maledetti.