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CARAMEL regia di Nadine Labaki

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  05/03/2008 11:16:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sullo sfondo di una Beirut in cui guerra e violenze paiono lontanissime,la giovane e debuttante regista/attrice Nadine Labaki mostra uno spaccato di vita femminile prendendo come punto di partenza un centro di bellezza,da cui si dipana una ragnatela di umori,sentimenti,sensazioni,illusioni,delusioni che fanno parte del vivere quotidiano.Il film vanta atmosfere molto rilassate e piacevoli,riuscendo a strappare il sorriso anche nelle situazioni più malinconiche.A convincere è il tocco lieve ed innamorato con cui la Labaki mostra il suo paese ed il suo popolo,capace di vivere un'esistenza serena e in armonia nonostante la consapevolezza di avere perennemente a che fare con lo spettro della guerra.
Questo “buonismo” di fondo però le si ritorce un poco contro,paiono infatti poco approfonditi alcuni spunti che avrebbero meritato un migliore trattamento.Le differenze religiose,generazionali,sessuali sono appena accennate o dribblate con accortezza dall’autrice e ciò è un peccato perché la Labaki sembrerebbe avere le carte in regola per affrontare determinati argomenti.
Il film è palesemente ispirato ai lavori di Almodovar ed in particolar modo a “Volver”,i colori caldi,i dialoghi fulminanti,la simpatia ed ironia dei personaggi non possono che richiamare alla memoria l’operato del regista iberico.
In buona sosatnza "Caramel" è un prodotto gradevole e leggero e Nadine Labaki ,qui presente anche nei panni d’attrice (è la bella Layal),si mostra autrice interessante da tenere sott’occhio.