paul 5 / 10 09/12/2007 01:48:55 » Rispondi Troppo citazionista, troppo autocompiaciuto, troppo noioso. Un ritratto (non vero) degli adolescenti. Ammetto cmq che non è proprio il genere di cinema che amo. Grande momento trash il litigio tra il protagonista e la sua ragazza con sottofondo la colonna sonora di Giulietta degli spiriti.
kowalsky 09/12/2007 13:50:21 » Rispondi Non era amarcord? Comunque non condivido per niente, se ti riferisce a quando lei parla e l'audio non si sente il regista vuole descrivere l'apatia del protagonista che non sente le sue richieste, e non se ne preoccupa Mi pare un ritratto più che veritiero di una certa adolescenza, e di compiaciuto c'è ben poco: non mi pare che Van Sant enfatizzi le difficoltà di ... in famiglia, ma le suggerisce, soltanto...
paul 10/12/2007 20:40:14 » Rispondi Era Giulietta degli spiriti: poteva mettere qualsiasi altra colonna sonora, mettendo una musica di Fellini compie un oltraggio. Per compiaciuto intendo nei virtuosismi della mdp e nelle varie scene. Ciao Kow!
Jellybelly 22/12/2007 00:43:59 » Rispondi A me sembrava "La strada", a dirla tutta...
kowalsky 10/12/2007 21:09:30 » Rispondi E io ti ripeto la sovrapposizione tra immagini e musica è letteralmente favolosa... non capisco perchè mettere Rota sia un oltraggio... quello che chiami compiaciuto per me è uno dei pochi linguaggi cinematografici ancora vivi e vegeti... ciao bello
ULTRAVIOLENCE78 16/12/2007 15:49:31 » Rispondi Concordo con Kowalsky quando dice che si tratta di "uno dei pochi linguaggi cinematografici ancora vivi e vegeti". Quanto alla scelta del tema musicale (e sia ben chiaro, non alla collocazione della musica in quella particolare sequenza, che trovo molto efficace), anch'io ho qualche perplessità.