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1408 regia di Mikael Hafstrom

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Kiroshiya1     6 / 10  09/12/2007 20:26:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima parte discreta, getta delle basi psicologiche che, anche se minime, producono un po' di atmosfera. I momenti di tensione sono infatti relegati tutti nella prima parte del film: dall'incontro con Jackson fino al climax delle prime manifestazioni.
Buona la scena della fonestra, con annessa (ma chi se lo aspettava...) rottura di dita. Da segnalare anche il tentativo di farsi soccorrere dal vicino dirimpetto, con annesso balzo (dello spettatore) non troppo scontato.
Da qui in poi la trama si perde, rimane sfilacciata, e si cominciano a intuire i buche della sceneggiatura.

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Esagerazioni a non finire: la stanza congenlaga, devastata, allagata... Qui la tensione si perde, ed è un peccato: il presupposto psicologico non era male. Mike vive solo del dolore per la perdita della figlia, trauma che non riesce a lasciare alle spalle. La stanza lo raffigura: è intuibile quanto la narrazione sia ciclica e seriale, la stessa ora è portata a ripetersi all'infinito, esattamente come il protagonista è portato a crogiolarsi nel suo dolore senza fine.
Ma certe sottigliezze sono messe da parte: la spettacolarità diviene presto il centro, e tutto sebra calare: tensione, performance attoriale - ma perchè Cusack doveva fare quelle facce? - analisi introspettiva e senso del mistero.
La scelta di Jeckson poi? Un attore del suo calibro relegato quasi a un cammeo? Di certo non smentisce le sue doti, ma non ha il modo e il tempo di dare un'impronta personale al suo personaggio e quindi al film.
Il mistero nel finale è assolutamente assente: nulla viene lasciato in sospeso o nell'ambiguità, semplicemente si tralasciano gli spunti inseriti nella sceneggiatura, e questa leggerezza, in ultima analisi, sembra essere la pecca più grande del film.
Satyr  09/12/2007 20:29:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
secondo me la lettera la spedisce S.L.Jackson...
Kiroshiya1  09/12/2007 22:03:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè dovrebbe? Nella vicenda non ha un ruolo preciso se non all'inizio. E comunque, questo è un parere personale, la calligrafia sulla lettera era femminile...
Satyr  10/12/2007 11:14:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Femminile?Bha,secondo me sbagli,il sorriso finale di Samuel una volta bruciata la stanza e'inequivocabile.
Kiroshiya1  10/12/2007 16:35:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma che motivo ha? Cercava un modo per fargli bruciare la camera???? Sorride perchè è contento che sia quasi andato a fuoco l'albergo?
Satyr  10/12/2007 20:03:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
certo,ripeto,secondo me quel sorriso e'inequivocabile...cmq brucia solo la stanza(correggimi se sbaglio)non tutto l'albergo...