ferro84 9 / 10 27/11/2007 23:54:34 » Rispondi Premetto che il film per me vale 7 e 1/2 però lo premio di qualche voto in più per cercare di attirare l'attenzione su una pellicola veramente straordinaria. Io resto senza parole nel constatare con quanta superficialità e noia il pubblico di film horror non sappia distinguere qualcosa di valido da ciò che non lo è.
Fatelo saltare dalla sedia e fate qualche primo piano di arti amputati e tutti grideranno al capolavoro.
Sono uscito dalla sala in parte turbato da questo film, che riesce a condurre lo spettatore nel vertice della follia e invece di spaventare il film riesce ottimamente a comunicare angoscia.
Giocato in gran parte sulla STRAORDINARIA REGIA con scenografie sublimi e con un Jhon Cusack in forma, non riesco a capacitarmi di come si possa omologare questo film ALLA ***** che generalmente il genere propone.
Con tutto rispetto per chi non lo ha amato( in fondo non è un capolavoro) si dovrebbe quantomenoconstatare che che è presente una professionalità vera e non è la solita pellicola fatta a tavolino per incassare.
Non notare queste cose significa essere superficiali e non ci si meraviglia se la media qualitativa dei film di questo genere sia oramai quella de "La Terza Madre"
Tempesta 30/11/2007 12:34:08 » Rispondi Ciao Ferro,forse io sono uno di quelli che non riesce a distinguere un bel film Horror da uno mediocre.Ma visto dal commento che hai fatto tu il film l'hai capito meglio di me sicuramente.Avrei qualche domanda da farti,almeno mi rivedrò il film per riuscire a capirlo.Spoiler.
Il Film dopo una visita del nostro scrittore in un albergo infestato dai fantasmi fa vedere una cartolina che dice non entrare nella stanza 1408,io non ho capito bene chi spedisce quella cartolina.La mia Idea stupida è:La cartolina viene mandata dallo stesso Direttore di Albergo che fa di tutto per non far entrare lo scrittore nella stanza,ma credo che lo faccia apposta a spaventarlo in modo che lo scrittore entri in quella stanza,visto la sua incredulità a forze sovrannaturali.Cioè il Direttore centra qualcosa con quella stanza secondo me.Poi allo scoccare della sveglia che informa lo scrittore che l'ora a disposizione e terminata squilla il telefono e la signorina gli chiede se vuole finirla li oppure continuare per un'altra ora,parlandogli anche della moglie che presto l'avrebbe raggiunto in stanza. Mi faccio una domanda a questo proposito:La fine cosa vuol far capire che entrambi sono chiusi in camera?Oppure semplicemente lo scrittore è uscito?Poi a metà film si legge una scritta con scritto Bruciami viva,la stanza vuole essere bruciata viva?Ferro non ho capito quasi nulla del film,oppure non c'è nulla da capire?
La cartolina non è stata mandata dal direttore dell'albergo... mi pare evidente che sia stata la stanza stessa in qualche modo a fargliela recapitare. Considerando il resto del film non credo ci sia nulla di strano in questo XD Alla fine del film cmq lo scrittore è uscito ed è sano e salvo a casa sua; si è riconciliato con la moglie e le ha dimostrato che non si era inventato tutto. Per la scritta 'burn me alive' sinceramente non saprei... non me la ricordo :/ Fatto sta che non ho notato grandi incoerenze nel film... su questo la regia scorreva piuttosto bene.
Tempesta 01/12/2007 19:28:50 » Rispondi Secondo me il male è il Direttore,prima ci prova con una cartolina a convincere lo Scrittore ad entrare nella stanza,perchè se ad un ricercatore di posti infestati gli scrivi :non entrare nella stanza 1408,lo convinci ad entrare.Poi cio prova di nuovo nel suo ufficio,dicendo allo scrittore tutte le cose malvage accadute in quella stanza,chiaro che lo invitavano ad entrare.Uno scrittore ricercatore di fantasmi e cose del genere che non crede in nulla,il male l'ha voluto sfidare.
misachan 02/12/2007 08:12:27 » Rispondi Non ti dico di no... perché il regista bene o male ha cambiato quasi tutto... però nel racconto il direttore è veramente contrario all'entrata di Enslin nella stanza. Enslin ci va di sua sponte perché il Dolphin è molto famoso... senza bisogno di ricevere alcuna cartolina. In ogni caso ciò non toglie che potresti aver ragione, anche perché le storie di King si prestano a decine di interpretazioni diverse, ma sono più propensa a credere che il male contenuto nella stanza non abbia emissari, visto che una volta chiusa la porta della 1408, il suo potere non si manifesta neppure nei luoghi adiacenti.
Ma io non ho capito quando David Lynch fa un film senza capo nè coda, tutti quanti a dire, non c'è niente da capire devi lasciarti portare dalle immagini ecc... Ecco qua più o meno è la stessa cosa. Partendo dal presupposto che è un Horror e come tutti gli horror non è difficile dare una spiegazione a quello che succede, ti dico quello che ho capito io.
Il regista, molto intelligentemente (almeno per me), crea un effetto straniamento nello spettatore (almeno con me ci è riuscito e ti giuro che mi capita rarissimamente) perchè confonde in modo eccellente i piani onirici con quelli reali. L'incubo del personaggio di John cusak è quello che conta, ora che sia la stanza a provocarglielo oppure sia la sua mente questo il film non lo dice apertamente. Il direttore d'albergo, infatti su questo concordo con te, semplicemente non esiste, non a caso non lo si vede più per tutto il film se non in un suo incubo. La prima volta che torna alla realtà, quando esce dalla stanza risvegliandosi sott'acqua e il suo ritorno nella stanza è un chiara tecnica di straniamento, perchè così quando nel finale lui esce dalla stanza, lo spettatore si chiede MA E' REALTA' O INCUBO??? Scrivendo questa risposta mi hai fatto notare anche particolari che avevo tralasciato, per esempio XKè FA BRUCIARE LA STANZA SECONDO TE? Per me il fuoco era l'unico elemento per uscire dall'incubo, ora se io sono pazzo non sarò ingrado di uscire da una stanza, indipendentemente se la porta è aperta o chiusa, se io mi convinco di non potere uscire da una stanza IO NON CI ESCO, su questo siamo d'accordo l'unico modo è provocare un disastro, incendio, così sono SICURO CHE MI SALVERANNO.
Il protagonista esce dalla stanza perchè ha creato UN EVENTO OGGETTIVO in grado di farlo uscire dall'incubo. E' un pò difficile da spiegare ma il concetto è molto semplice. Quando lui esce, sappiamo che si trova nella realtà ma abbiamo il dubbio, intelligentemente la parte finale con la cassetta CI RIAPRE NUOVAMENTE IL DUBBIO............SOGNO O REALTA'?
Il film fa capire che è tutto vero, ma lascia il dubbio, poichè la moglie non risponde, fa una faccia strana, noi la colleghiamo al fatto che abbia sentito la cassetta, ma sarebbe potuto essere qualsiasi altra cosa a turbarlo............non lo sappiamo
Rinasce di nuovo il dubbio, ecco l'effetto straniamento, esci dalla sala turbato più che spaventato o roba simile, per me, è un film MOLTO LYNCHIANO