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IL VANGELO SECONDO MATTEO regia di Pier Paolo Pasolini

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elio91     8 / 10  14/07/2010 10:11:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Povero nei costumi e quasi "arrangiato" nella realizzazione se rapportato ad altri film che trattano la vita di Gesù, ma anche intensamente spirituale e che ha proprio nell'essenzialità (dei dialoghi,pochi,degli attori non professionisti) il punto di forza,il luogo dove trova la sua spiritualità enorme.
La trasposizione del Vangelo secondo Matteo fatta da Pasolini è fedele al testo ma è anche trattata in maniera antidogmatica,c'è un Gesù fatto meno divinità e più uomo,finalmente accresciuto nella sua dimensione umana più che divina. Sono le sue parole a dominare per tutta la durata della pellicola,non i miracoli.
Tantissimi primi piani e se vogliamo poche sequenze indimenticabili in quanto Pasolini ha una tecnica tutta sua e molto particolare (lenta,ripetitiva ma mai banale),però lo stile pittorico lo rende raffinato ed elegante.
Le facce scelte di attori non professionisti,in pratica gente del luogo,funziona più che un Charlton Heston qualsiasi,così come il Gesù di Irazoqui.
Infine,la scelta di musiche classiche abbinate ad altre africane è un connubio perfetto,che abbia ispirato anche Scorsese per la sua Ultima tentazione?
Da ricordare che Pasolini si definiva ateo,per questo la sua rilettura rimane condivisibile da cristiani e non grazie all'aderenza al testo originale,pressocché immutata.
Viene voglia di dire: Gibson,guarda e impara.