julian 7½ / 10 02/03/2009 15:07:24 » Rispondi Altro film sull'olocausto, altra prospettiva intressante da cui affrontare l'argomento. Il lezzo dei campi di concentramento si respira poco: il perno del film è infatti un episodio particolare, poco conosciuto, ignorato nei libri di storia -almeno in quelli di testo- che forse ha avuto un simile trattamento proprio perchè alla fine, fortunatamente, non ha dato i risultati previsti. L'operazione Bernhard, la più grande manovra di falsificazione attuata nella storia, doveva far crollare l'economia inglese e far rifiorire le casse tedesche ormai svuotate. Appare subito evidente che, se fosse andata a buon fine, avrebbe rovesciato le sorti della seconda guerra mondiale e a farla fallire fu solo il boicottaggio dei falsari ebrei. Dunque campo d'analisi de Il falsario è proprio il conflitto interiore di questi ebrei, beneficiati da un trattamento speciale, quasi da pari a pari, finchè fossero stati indispensabili per la guerra: sopravvivere a qualsiasi costo o rischiare la propria vita per salvarne molte altre ? Piacevole, sempre se così si può definire un film sulla shoah, e buone le prove degli attori.
P.s. Quella locandina mi sa tanto di Viandante sul mare di nebbia.