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IL FALSARIO - OPERAZIONE BERNHARD regia di Stefan Ruzowitzky

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  16/06/2008 14:29:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ancora una volta un film sulla tragedia dell’olocausto che però in questo caso si discosta dalle note storie e situazioni cui siamo avvezzi.Narra infatti di alcuni prigionieri ebrei utilizzati per falsificare ingenti quantità di valuta estera al fine di fiaccare l’economia andando a mettere in difficoltà le nazioni alleate.
Tratto da una storia vera, questo film del regista austriaco Stefan Ruzowitzky tratteggia molto bene i sensi di colpa e i dubbi morali che angustiarono questi uomini,costretti ad una prigionia ricca di “privilegi” al fine di renderli il più produttivi possibile.
L’obiettivo è puntato soprattutto su due personaggi,il falsario del titolo,ovvero un uomo ambiguo,un criminale a tutti gli effetti che si dimostrerà subito leader del gruppo,costretto a scendere a patti con il diavolo per poter aiutare se stesso ed i suoi compagni di prigionia.Capace di crescere attraverso il dramma del proprio popolo e di raggiungere una consapevolezza che vada oltre il proprio benessere.Dall’altro lato un tipografo mosso da spirito combattivo e deciso a non aiutare i tedeschi,anche a costo di far giustiziare se stesso ed i propri colleghi di sventura.Le sfaccettature dei caratteri in gioco vengono resi in maniera mirabile e la questione morale si fa sempre più pressante con l’avanzare della storia sino al raggiungimento di un finale molto emozionante e liberatorio.
Qualche vezzo in sede di regia ed una fotografia a tratti un po’ troppo sgranata non intaccano comunque il valore globale di questo film,impreziosito dall’ottima performance di Karl Markovics e testimonianza di un pezzo di storia sconosciuto ai più.